Non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno. Ebrei 10:25 CMS 157.1
Come rappresentanti di Gesù, non è una cosa da poco per una famiglia osservare la legge di Dio in una comunità non credente. Siamo tenuti a vivere le epistole (le lettere) tanto conosciute da tutti gli uomini. Una vita così, comporta un’enorme responsabilità. Per vivere nella luce dobbiamo venire là dove questa luce splende. Non è bene per il popolo di Dio perdere il privilegio di associarsi con coloro che professano la stessa fede, perché in caso contrario la Verità può perdere la sua importanza nella loro vita; non saranno rinfrancati dalle parole del Predicatore vivente... CMS 157.2
La fede della maggior parte dei cristiani vacillerà se trascureranno costantemente di incontrarsi insieme per il culto e le preghiere. Se fosse impossibile per loro godere di tali privilegi religiosi, allora Dio manderebbe luce dal cielo direttamente dai Suoi angeli per animare, rallegrare e benedire queste persone. Tuttavia Egli non propone di operare un miracolo per sostenere la fede dei Suoi figli. Sono tenuti ad amare la Verità abbastanza da fare uno sforzo per garantire i privilegi e le benedizioni concesse loro da Dio... “Allora quelli che temevano l’Eterno si sono parlati l’uno all’altro. L’Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l’Eterno e onorano il suo nome. «Essi saranno miei», dice l’Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve”. Malachia 3:16,17 CMS 157.3
Egli (Gesù) ha pagato per migliorare i privilegi che sono alla nostra portata, Egli si riunirà con quelli che temono Dio e parlano di Lui. Egli ascolta le nostre testimonianze mentre gli angeli le registrano in un libro. Dio ricorderà coloro che si sono incontrati e hanno invocato il Suo nome. Tutti loro saranno preziosi gioielli ai Suoi occhi quando la Sua ira cadrà sulla quella testa che è senza scrupoli a causa del peccato. RH, Nov. 14, 1882 CMS 157.4