Go to full page →

Capitolo 18 :1 CBVT7A 127

Una testimonianza data attraverso il culto CBVT7A 127.2

Nella terra di Canaan, il popolo di Dio doveva avere un luogo per potersi riunire tre volte l’anno per adorare Dio. Obbedendo alle Sue leggi, essi avrebbero ricevuto le benedizioni divine. Il Signore non voleva eliminare le nazioni idolatre, diede loro l’opportunità di farsi conoscere attraverso la Sua chiesa. L’esperienza del Suo popolo, durante i quarant’anni di peregrinazione nel deserto, doveva essere un tema di studio per queste nazioni. La legge di Dio e il suo regno dovevano estendersi su tutto il territorio, e il Suo popolo doveva essere conosciuto come il popolo dell’Iddio vivente. Il servizio religioso era imponente e testimoniava la Verità di un Dio vivente. I loro sacrifici dovevano indicare la venuta del Salvatore, Colui che avrebbe preso possesso di tutti i regni della terra per sempre. La prova del suo potere era evidente, poiché come Capo invisibile non aveva forse sconfitto i loro nemici e aperto una via per la sua chiesa nel deserto? Il popolo israelita, se avesse dimorato all’ombra dell’Onnipotente, non avrebbe mai conosciuto la sconfitta perché Uno più potente degli angeli, avrebbe combattuto al loro fianco in ogni battaglia. (MS 134, 1899). CBVT7A 127.3