Potremo vivere moderatamente, giustamente e in modo santo nell’età presente. Tito 2:12 CTC 388.1
Noi siamo stati esortati a vivere sobriamente, rettamente e devotamente in questo attuale mondo e in attesa della gloriosa apparizione dell’immenso Dio e nostro Salvatore Gesù Cristo. Alcuni hanno mosso delle obiezioni per questo lavoro perché io insegno che è nostro dovere essere pronti per la personale apparizione di Cristo tra le nuvole del cielo. Essi hanno detto “volete pensare che il giorno del Signore sia proprio per noi come stiamo ascoltando quanto dice la signora White in relazione alla venuta di Cristo e lei sta predicando sullo stesso argomento dagli ultimi quaranta anni ed il Signore non è ancora venuto”. Questa obiezione potrebbe essere diretta contro le parole di Cristo stesso. Egli ha detto per bocca del credente discepolo: “Attento, io vengo presto” e Giovanni ha risposto “così sia, vieni Signor Gesù “. Gesù espresse queste parole come parole su cui fare attenzione e infondere incoraggiamento al Suo popolo e perché non dovremmo crederle? Il Signore ha detto che è fedele chi sarà trovato attento nella Sua attesa. Ma c’è il debole nella fede che dice “Il mio Signore tarda a venire “e comincia ad impressionare i fedeli d a mangiare e a bere con gli ubriaconi. Il tempo esatto della seconda venuta di Cristo non è rivelato. Gesù disse: “Nessuno sa il giorno e l’ora “. Ma Egli diede tuttavia i segni della Sua venuta dicendo: “Quando avverranno tutte queste cose, essa è vicina, è già alle porte”. Egli offrì loro i segni premonitori della Sua venuta: “Alzate gli occhi e sollevate la testa poiché la vostra redenzione sta per arrivare. “E nella visione di queste cose l’apostolo scrisse: “Ora, fratelli, non state più nell’oscurità, poiché quel giorno arriverà come un ladro. Voi siete tutti i figli della luce ed i figli del giorno. Pur non conoscendo l’ora della venuta di Cristo, noi dobbiamo vivere sobriamente e devotamente in questo attuale mondo “in attesa della beata speranza e della gloriosa apparizione del grande Dio e del nostro Salvatore Gesù Cristo.”. Cristo diede se stesso per noi, ci ha redenti dall’iniquità e ci ha purificati tramite Se stesso come un popolo particolare e zelante in buone opere. Il suo popolo deve preservare il suo peculiare carattere e la Sua rappresentatività. C’è un lavoro da fare per ognuno… dice l’apostolo: “Noi non siamo per la notte né per le tenebre. Perciò non dormiamo come fanno gli altri, ma stiamo svegli e siamo sobri”. Signs, June 24, 1889 CTC 388.2