Così essi misero sul suo capo un turbante puro e gli fecero indossare delle vesti. Zaccaria 3:5 CTC 389.1
A mano a mano che ci avviciniamo ai pericoli degli ultimi giorni, le tentazioni del nemico arrivano con sempre più forza e con più determinazione. Satana arriva con gran potere sapendo che il tempo è breve ed egli sta lavorando “con tutti gli inganni della potenza erronea in quelli che periscono “. Il richiamo di attenzione giunge a noi tramite la Parola di Dio poiché, se fosse possibile, egli potrebbe deviare perfino gli eletti. Eventi meravigliosi appariranno presto davanti al mondo. La fine di tutto è vicina, alle porte. Il tempo di difficoltà sta per abbattersi sul popolo di Dio. Infine giunge il decreto che si rivolgerà contro quelli che osservano il Sabato del Signore che non potranno comprare o vendere e saranno perfino puniti e addirittura messi a morte se non osservano il primo giorno della settimana come Sabato… Nel tempo difficile Satana incita i deboli e circuisce il popolo di Dio per distruggerlo. Ma egli non sa che “perdono” è stato scritto sui loro nomi nei libri celesti. Egli non sa che è stato dato l’ordine “Togliete i vestiti insudiciati ” da loro e rivestiteli “con nuovi vestimenti” e ponete “una mitra di splendida giustizia” sulle loro teste…Mentre discutiamo sulla necessità di separarci dal peccato ricordiamo che Cristo è venuto nel nostro mondo per salvare i peccatori e che ” è capace anche di salvarli dagli atti estremi come ha fatto Dio attraverso lui”. E’ nostro privilegio credere che il Suo sangue è capace di pulirci da ogni genere di macchia e di difetto peccaminoso. Noi non dobbiamo limitare il potere del Santo Spirito di Israele. Egli vuole che andiamo a Lui così come siamo, peccatori e contaminati. Io vi scongiuro di non addolorare il Suo Spirito continuando a peccare. Se siete tentati, non scoraggiatevi. Questa promessa continua a investirci lungo il nostro camino “se c’è qualche peccatore, noi abbiamo un avvocato con il Padre, Gesù Cristo, il giusto”. Io sento, per quest’unica promessa, un continuo canto di ringraziamento che si eleva dalle labbra dei mortali. Cerchiamo di appropriarci delle preziose gioie della promessa e quando Satana ci accuserà dei nostri gravi peccati e metterà in dubbio il potere salvifico di Dio, ripetiamo le parole di Cristo “Io non mi allontanerò da Colui che mi viene incontro”. RH, Nov. 19, 1908 CTC 389.2