Io proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. Filippesi 3:14 CTC 55.1
La benedizione più grande che possiamo avere è una profonda conoscenza di noi stessi, che possiamo vedere i nostri difetti di carattere e per grazia divina porvi rimedio.... Siamo più vicini a Dio oggi di quanto non fossimo un anno fa? Che cambiamento ci sarebbe stato nella nostra esperienza religiosa, nella trasformazione del nostro carattere se non ci fossimo accorti di non aver acquisito i principi cristiani, e che il nostro tempo e i nostri talenti appartengono a Dio, che ogni facoltà dovrebbe essere usata per fare la Sua volontà e avanzare nella Sua gloria... Le promesse di Dio potrebbero esserci negate. Dobbiamo imparare ad esercitare la fede. La fede “è il dono di Dio”, ma il potere di esercitarlo è nostro. Se la fede è dormiente, non è un vantaggio per noi; ma se è esercitata, detiene tutte le benedizioni. È la mano con cui l'anima prende possesso della forza dell'infinito. È il mezzo mediante il quale i cuori umani, rinnovati dalla grazia di Cristo, sono plasmati per battere all’unisono con il grande cuore dell'amore di Dio. La fede viene seminata sulle promesse di Dio e le rivendica come certezza che Egli farà proprio come ha promesso. Gesù all'anima peccaminosa, indifesa e bisognosa dice: “Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete”. Marco 11:24 Credete e rivendicate le promesse e lodate Dio e poi riceverete le cose che avete chiesto, e quando i vostri bisogni diventeranno più importanti, sperimenterete la Sua benedizione e riceverete un aiuto speciale... Molti si pongono la seguente domanda: Come posso trovare la felicità? Cercare la felicità non deve diventare l’unico obiettivo della nostra vita, perché la troveremo durante il cammino fatto nell’umiltà e nell’obbedienza. Paolo era felice. Egli afferma ripetutamente che, nonostante le sofferenze, i conflitti e le prove che è stato chiamato a sopportare, ha goduto di grande consolazione. Egli dice: “Sono ripieno di consolazione e sovrabbondo di gioia in mezzo a tutta la nostra afflizione”. 2 Corinzi 7:4 Tutte le energie degli apostoli erano rivolte ad una preparazione per il futuro, alla vita immortale. E quando il tempo della dipartita era a portata di mano, poteva esclamare vittoriosamente: “Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. Signs, May 22, 1884 CTC 55.2