E quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù, e se ne andò. Giovanni 4:50 CTC 72.1
Nella città di Capernaum, il figlio di un funzionario stava per morire. Invano cercò di salvarlo. L’uomo, avendo udito che nel paese era giunto un profeta di Dio, cambiò l’espressione del suo volto dalla disperazione alla speranza. Mentre l’uomo si avviava per incontrare il profeta la speranza crebbe sempre di più. Quindi, trovando Gesù, lo supplicò di venire a Capernaum per guarire suo figlio. Allora Gesù gli disse: “Se non vedete segni e miracoli, voi non credete”. Fino a un certo punto l’uomo credeva, altrimenti non avrebbe intrapreso il lungo viaggio nel momento tanto critico. Ma Cristo desiderava accrescere la sua fede. Con il cuore spezzato dall’angoscia, il padre esclamò: “Signore, scendi prima che il mio ragazzo muoia”. Desideroso di guarire la sua fede, il Salvatore risponde: “Va', tuo figlio vive”! “E quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù, e se ne andò”. Giovanni 4:47-50 Ora egli era sicuro che suo figlio non sarebbe morto. Lui crede; non fa alcuna domanda né cerca alcuna spiegazione. Più e più volte ripete le parole di Gesù sul tragitto da Cana a Capernaum: “Tuo figlio è vivo” ... Nelle anime dei presenti che erano nella camera del malato si percepiva un conflitto tra la vita e la morte; tutti erano con il fiato sospeso. E quando improvvisamente la febbre scomparve, rimasero grandemente sorpresi. Conoscendo l'ansia del padre, andarono a salutarlo portandogli la buona notizia. Ma il padre pose solo una domanda: “A che ora è migliorato? “Ed essi gli dissero: “Ieri all’ora settima la febbre la lasciò. A quel punto fu felice; la sua fede fu coronata da una certezza... “Allora il padre riconobbe che era proprio l'ora in cui Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive”; e credette lui con tutta la sua casa”. Nel nostro servizio per Cristo, abbiamo bisogno di più della fede incondizionata di questo funzionario... Colui che ha fiducia nel Salvatore trova implicitamente l’entrata del cielo aperta e inondata di gloria dal trono di Dio.RH, Aug. 22, 1907 CTC 72.2