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La necessità di una buona religione nel cuore TCS 154

Nel nostro cuore deve dimorare una buona religione, una religione che non solo riprende, rimprovera o esorta con pazienza e dottrina, ma che stringe gli erranti tra le braccia della fede e li conduce alla croce di Cristo. Dobbiamo metterli in contatto con il Salvatore che porta il peccato. Sono molto addolorata, più di quanto possa esprimere, nel vedere quanto poche sono le attitudini e le capacità che si manifestano per salvare le anime intrappolate da Satana. Percepisco un farisaismo freddo, tenuto a distanza da chi è stato ingannato dall’avversario delle anime e poi penso: “E se Gesù ci trattasse nello stesso modo? È possibile che un tale spirito cresca in noi? In tal caso, fratelli miei, vi chiedo di scusarmi, io non posso collaborare con queste persone”. TCS 154.4