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Cuori di carne, non di ferro TCS 154

Vorrei richiamare l'attenzione sulle parabole della pecora smarrita e del figliol prodigo. Vorrei che queste parabole potessero influenzare il mio cuore e la mia mente. Penso a Gesù! Che amore e tenerezza ha mostrato verso l’errante, l'uomo caduto! Per questo penso al severo giudizio che qualcuno pronuncia sul fratello che ha fallito di fronte alle tentazioni, e mi fa star male. Vedo i cuori freddi come il ferro e penso che dovremmo pregare affinché possiamo ricevere i cuori di carne... Vorrei che avessimo molto di più dello Spirito di Cristo e molto meno dell’io, e meno opinioni umane. Se noi sbagliamo, restiamo dalla parte della misericordia piuttosto che dalla parte della condanna e del procedere duro. Lt 16, 1887 TCS 154.5