Nessuno può glorificare Dio nel proprio corpo, nel modo in cui Egli lo richiede, mentre vive nella trasgressione della legge di Dio. Se il corpo viola il settimo comandamento, lo fa tramite l'imposizione della mente. Se la mente è impura, sarà naturale per il corpo commettere azioni impure. Se il corpo serve la concupiscenza, la mente non può mantenersi consacrata a Dio. Per preservare una mente santificata, il corpo deve essere mantenuto in santificazione e onore. La mente quindi, servirà la legge di Dio, arrendendosi in una volontaria ubbidienza a tutte le sue richieste…. Allora, come l'apostolo, costoro potranno presentare a Dio le loro membra come strumenti di giustizia.... TCS 62.8