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Quando Pecchiamo, Gesù Perora La Nostra Causa In Cielo, 16 gennaio FFD 20

Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 1 Giovanni 2:1 FFD 20.1

Il Signore non riteneva totalmente completo il piano di salvezza basato sul Suo amore. Egli ha nominato un Avvocato che avrebbe dovuto rivestire la natura umana, e in qualità del nostro intercessore, doveva far conoscere Dio a tutti Suoi figli e figlie. FFD 20.2

Cristo stesso si è compromesso a essere il nostro intercessore presso il Padre, e non rifiuta nessuno. In Lui c’è un fondo inesauribile di perfetta obbedienza che nasce dall’obbedienza. I Suoi meriti, la Sua abnegazione, il Suo sacrificio, sono apprezzati come un incenso che sale unito alle preghiere del Suo popolo. Quando le sincere e umili preghiere dei peccatori ascendono al trono di Dio, Cristo le mescola con i meriti della sua vita di ubbidienza. Le nostre preghiere diventano perfette grazie a questo incenso. Cristo stesso si è compromesso a intercedere in nostro favore, e il Padre ascolta sempre Suo Figlio. FFD 20.3

Nel sacrificio di Cristo vi è il mistero di pietà. Egli ha assunto la natura umana e mediante una vita di umiliazione, eleva l’uomo nella scala del valore morale presso il Padre. Gesù desidera presentare i Suoi figli davanti al trono del Padre con la natura rinnovata, al fine di conferirgli un onore superiore a quello conferito agli angeli. Questo è l’amore che tocca il cuore del peccatore. Manuscript 21, 1900 FFD 20.4

Gesù guarda ogni anima con pietà e misericordia, perché sa che nessun essere umano può essere salvato dalla rovina eterna senza della Sua presenza nel cuore. The SDA Bible Commentary 1, 1899 FFD 20.5

Cristo è il nostro Avvocato. Impariamo a riconoscere e accettare con tutto il cuore la Sua potenza, la Sua gentilezza e il Suo amore. Che la nostra mano afferri la Sua con tutte le nostre forze. Lt 182, 1901 FFD 20.6