Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati. Giovanni 15:6 FFD 297.1
Giuda ... non si trasformò né sì convertì in un ramo vivente tramite la connessione con la Vera Vite. Egli, un ramo secco non aderì alla Vite per diventare un ramo vivo e fecondo. Credeva di essere innesto alla Vite, eppure non portò alcun buon frutto. Innesto alla Vite significa essere uniti fibra per fibra, vena per vena, partecipare alla vita della Vite. Un ramo secco può diventare tutt’uno con il ceppo della Vite madre solo se partecipa alla vita e si nutre della Vite vivente; se è innestato nella Vite e ha uno stretto rapporto con Lui... Il ramo quando è aggrappato alla vite vivificante, fa parte della vita dello stesso tralcio e quindi produce frutti simili a quelli della vite. RH, Nov. 16, 1897 FFD 297.2
“Io sono la vite, voi siete i tralci”. Giovanni 15:5 In queste parole di Gesù vediamo una stretta connessione. Quando un ramo senza foglie viene impiantato sul rigoglioso ceppo di vite, diventa un ramo vivente che trae linfa e nutrimento dalla vite. Fibra per fibra, vena per vena, il ramo si aggrappa per germogliare, sbocciare e infine fruttificare. Quando una debole anima è unita alla forza infinita di Cristo, diventa uno con Lui. 5T, 591 FFD 297.3
Il ramo apparentemente secco, essendo connesso con la vite viva, ne diventa parte ... Quando l'anima è morta a causa del peccato, deve sperimentare un processo simile ... Come l'innesto riceve la vita quando è unito alla vite, così il peccatore prende parte alla natura divina ed è connessa a Cristo. L'uomo finito è unito al Dio infinito. FFD 297.4
In una tale unione, le parole di Cristo sono durature perché vivente. 4T, 354,355 FFD 297.5