Se guardassimo realmente e sempre a Gesù potremmo fare di Lui la nostra guida e il mondo scoprirebbe la nostra chiesa che ora non vede.Romani 6:22,23 NPC 295.1
Paolo sentì che le richieste del Signore dovevano essere soddisfatte e i suoi giudizi evitati. Come lui, dobbiamo sforzarci al massimo per avere la corona della vita, che darà eterno onore ad ogni vincitore. Non dobbiamo accontentarci di vivere un’inutile vita. Che cos’è l’umiltà? È un sentimento di peccaminosità e indegnità che ci conduce al pentimento. Abbiamo bisogno di essere convinti della malignità di un’infermità prima di sentire di essere guariti. Coloro che non captano la peccaminosità del peccato non sono in condizione di apprezzare il valore dell’espiazione e la necessità di essere ripuliti da ogni peccato. Il peccatore misura sé stesso per sé stesso e per quelli che come lui sono peccatori. Non contempla la purezza e la santità di Cristo. Ma quando la legge di Dio lo convince di peccato, dice con Paolo: “Ci fu un tempo in cui io vivevo senza la legge, ma essendo venuto il comandamento, il peccato prese vita ed io morii”. (Romani 7:9). Dio creò l’uomo per la sua gloria. Non sopporterà, non può sopportare la presenza del peccato nel Suo regno. Se nella chiesa vi sono individui che stanno peccando volontariamente contro Dio, si deve usare ogni mezzo possibile per portarli al pentimento. Se non si fa questo, si disonora il nome di Dio. Lui è troppo puro per approvare l’iniquità…. NPC 295.2
Il peccato di Adamo potrebbe essere considerato per la chiesa di oggi un semplice errore, che dovrebbe essere perdonato immediatamente e non riflettersi più in lui. Ma il precetto di Dio è elevato e la sua Parola immutabile, e per questo tutte le pratiche egoistiche e avide sono un’abominazione davanti ai suoi occhi. I cuori dei credenti hanno bisogno d’essere purificati, santificati, raffinati, nobilitati… Fratelli miei guardate verso il cielo. L’Evangelo ha perduto il suo potere per commuovere i cuori? È vero che l’influenza rigeneratrice dello Spirito di Cristo è morta, che i cuori non sono purificati, santificati e preparati per lo Spirito Santo? NO, la spada dello Spirito, la Parola del Dio vivente, è ancora con noi; ma deve essere brandita con vigore. Usiamola come lo fecero anticamente i santi di Dio. Mediante il suo potere vivente e vivificante si aprirà la strada verso i cuori…. Il Signore ci invita a realizzare una riforma nelle nostre vite… Quando la chiesa si sveglierà ci saranno dei cambiamenti decisivi. Gli uomini e le donne si convertiranno e saranno in tal modo ripieni dello Spirito di Dio, ed andranno di paese in paese, di città in città, proclamando il messaggio della verità. NPC 295.3