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Un obiettivo elevato PEC 164

Gli insegnanti che sanno riconoscere le opportunità e i privilegi del proprio lavoro, non permetteranno che nessuna cosa intralci ogni tentativo per migliorarsi; non risparmieranno nessuna energia per raggiungere il più alto livello di perfezione e cercheranno di essere essi stessi quello che desiderano per i loro allievi. PEC 164.1

Più profondo è il senso della responsabilità, più intenso è il tentativo fatto per migliorarsi e più chiaramente l’insegnante riuscirà a identificare i difetti che indeboliscono la propria efficienza e a rammaricarsene sinceramente. Nel contemplare la vastità del proprio compito, con tutte le difficoltà e le possibilità che esso comporta, il suo cuore spesso sarà indotto a gridare: “E chi è all’altezza di queste cose?”. PEC 164.2

Cari insegnanti, mentre considerate il vostro bisogno di coraggio e di guida, vi esorto a considerare le promesse del Consigliere ammirevole: “Invocami, e io ti risponderò...” (Geremia 33:3); e ancora: “Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te”. Salmi 32:8. PEC 164.3

Come migliore preparazione per il vostro lavoro, vi invito a soffermarvi sulle parole, sulla vita, e sui metodi del Principe dei maestri. Tale è l’ideale che vi è proposto. Contemplatelo, meditatelo finché lo Spirito del divino Maestro non prenda possesso del vostro cuore e della vostra vita. PEC 164.4

“Contemplando come in uno specchio la gloria del Signore”, voi sarete “trasformati nella sua stessa immagine”. 2 Corinzi 3:18. Questo è il segreto dell’autorità che esercitate sui vostri studenti: siate voi stessi un riflesso di Gesù. PEC 164.5