Per questo motivo si dovrebbero insegnare ai bambini, con semplicità e chiarezza, i primi rudimenti della fisiologia e dell’igiene. Tale compito, cominciato dalla madre in casa, dovrebbe essere fedelmente continuato a scuola. Via via che gli alunni crescono, questa formazione dovrebbe proseguire fino a quando saranno capaci di aver cura della casa dove abitano. Inoltre, dovrebbero capire l’importanza di prevenire la malattia preservando la piena efficienza di ogni organo, ed essere preparati per curare comuni malattie e incidenti. Ogni scuola dovrebbe fornire un insegnamento nel campo della fisiologia e dell’igiene. PEC 110.5
Ci sono elementi che generalmente non sono inclusi nello studio della fisiologia e che invece dovrebbero essere considerati con maggiore attenzione, elementi che dovrebbero avere per lo studente valore maggiore di molte questioni tecniche insegnate sotto il nome di “fisiologia”. Il punto di partenza dell’insegnamento di questa materia è il seguente: i giovani dovrebbero comprendere che le leggi della natura sono le leggi di Dio, nella stessa misura in cui lo sono i precetti del decalogo. Dio ha scritto su ogni nervo, muscolo, e fibra del corpo le leggi che governano ogni organismo. Ogni trascuratezza e ogni violazione volontaria di esse sono un peccato contro il nostro Creatore. PEC 111.1
L’influsso della mente sul corpo come pure del corpo sulla mente dovrebbe essere messo in risalto. La forza elettrica del cervello, provocata dall’attività mentale, vivifica l’intero organismo e costituisce una valida difesa contro la malattia. Questo dovrebbe essere chiarito. Le potenzialità della volontà e l’importanza dell’autocontrollo, sia nel mantenere la salute sia nel recuperarla, dovrebbero essere messe in evidenza; così anche l’effetto deprimente e perfino devastante dell’ira, dell’insoddisfazione, dell’egoismo e dell’immoralità, in contrapposizione allo straordinario potere esaltante della gioia, dell’altruismo e della gratitudine. PEC 111.2
Nella Scrittura c’è una verità fisiologica sulla quale dobbiamo riflettere: “Un cuore allegro è un buon rimedio”. Proverbi 17:22. PEC 111.3
Nello studio del funzionamento del corpo si dovrebbe considerare con attenzione il meraviglioso adattamento dei mezzi ai fini: l’azione armoniosa e l’interdipendenza dei suoi organi. Una volta che l’interesse degli studenti è stato risvegliato, e che questi sono pronti a capire l’importanza dell’educazione fisica, l’insegnante può fare molto per assicurare loro uno sviluppo adatto e buone abitudini. PEC 111.4