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“Che cosa fai qui?” SC 151

Molti cesseranno di esaltare le istituzioni umane e si schiereranno con decisione dalla parte di Dio e della sua santa legge. Siccome questi risultati dipendono in gran parte dall'incessante attività dei figli di Dio fedeli e sinceri, Satana fa l'impossibile per indurli a disubbidire, affinché i piani di Dio non si realizzino. Ad alcuni fa perdere di vista la nobile e santa missione alla quale sono stati chiamati e li rende sensibili ai piaceri della vita. Li spinge a sistemarsi in case confortevoli o a cambiare residenza se i vantaggi materiali sembrano più interessanti altrove. In questo modo abbandonano delle località in cui avrebbero potuto esercitare il loro influsso. Altri vengono indotti da Satana a lasciare il lavoro quando lo scoraggiamento s'impadronisce di loro a causa dell'opposizione o della persecuzione. Ma il Signore ama tutti questi uomini. A ogni figlio di Dio, la cui voce è stata spenta dal nemico, viene rivolta la domanda: “Che fai tu qui? Io ti ho dato il compito di andare in tutto il mondo, di predicare il Vangelo e di preparare un popolo per il gran giorno di Dio; perché sei qui? Chi ti ha mandato?” — Prophets and Kings, 171, 172 (1916). SC 151.1

Alle famiglie e ai singoli individui è rivolta la domanda: “Che cosa fai qui?”. In molte chiese vi sono famiglie che conoscendo bene il messaggio della parola di Dio potrebbero allargare la loro sfera d'azione e d'influsso trasferendosi in luoghi dove mancano i predicatori della parola per poterli facilmente sostituire. — Prophets and Kings, 172 (1916). SC 151.2