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L'abnegazione PSCR 124

Ho visto che i credenti corrono il rischio di esagerare nei preparativi in occasione di riunioni; perché alcuni sono troppo occupati a servire, altri dovrebbero, invece, controllare il loro appetito. PSCR 124.1

Alcuni rischiano di venire alle riunioni solo per “i pani e i pesci”. Ho visto che tutti coloro che hanno ancora la cattiva abitudine di fare uso di tabacco dovrebbero abbandonarla, e utilizzare il proprio denaro per uno scopo migliore. PSCR 124.2

Coloro che fanno un sacrificio privandosi di qualche gratificazione, possono risparmiare il denaro che prima utilizzavano per soddisfare l'appetito e investirlo nel tesoro del Signore. Come il piccolo contributo della vedova, Dio noterà i doni di questo tipo. La somma può essere insignificante, ma se tutti facessero così il denaro non mancherebbe: se tutti risparmiassero nell'abbigliamento, privandosi di ciò che non è veramente necessario, e rinunciassero a cose inutili e dannose come il tè e il caffè, offrendo l'equivalente per l'opera di Dio, riceverebbero più benedizioni qui sulla terra e una ricompensa in cielo. PSCR 124.3

Molti pensano che siccome Dio ha messo a loro disposizione dei mezzi, possono vivere al di sopra delle loro possibilità, avere degli abiti costosi e cibo in abbondanza, e ritengono che non sia una virtù privarsi di qualcosa dal momento che non mancano di nulla. PSCR 124.4

Essi ignorano cosa significhi rinunciare a qualcosa. Se vivessero un po' più semplicemente, contribuendo allo sviluppo dell'opera di Dio, quando il Signore ricompenserà ogni uomo secondo le sue opere, si ricorderà di loro. PSCR 124.5