Nel suo testamento E. White lasciò delle indicazioni precise riguardo all’uso dei suoi scritti. Agli esecutori testamentari (i fiduciari) fu affidato il compito di assicurare alla stampa traduzioni in altre lingue ma anche di preparare nuove compilazioni a partire dai suoi manoscritti. I fiduciari avrebbero dovuto anche promuovere la diffusione dei suoi scritti in lingua inglese. CEC 5.3
Fino a oggi, uno dei compiti principali dei fiduciari è stato quello di preparare delle compilazioni. Furono quindi formulati dei piani per poter utilizzare pienamente gli scritti di E. White. La Fondazione White (organismo responsabile della tutela degli scritti di E. White) e i dirigenti della Conferenza Generale elaborarono una strategia il cui obiettivo era di pubblicare il materiale contenuto nei manoscritti per renderlo accessibile al maggior numero di persone. CEC 5.4
Ci si potrebbe chiedere: che bisogno c’era di questi nuovi libri? Volumi come Evangelism, Messages to Young People e tanti altri sono stati preparati per mettere a disposizione dei lettori il materiale presente negli scritti di E. White su tematiche specifiche, che non era facilmente reperibile, riunendolo per comodità in un unico testo. In queste opere vengono pubblicati anche articoli o manoscritti inediti. La stessa E. White affermò: “Gli articoli scritti settimanalmente sulle riviste vengono dimenticati facilmente... essi devono essere raccolti e ristampati in libri per metterli a disposizione dei credenti e dei non credenti”. — Lettera 7, 1903. CEC 5.5
Ecco la procedura seguita per preparare un’opera compilata. Quando su un argomento specifico viene chiesta la stesura di una compilazione, dopo aver verificato che esiste materiale a sufficienza in proposito, si passa alla raccolta delle citazioni. Il contenuto delle citazioni stesse suggerisce lo schema in base al quale ordinarle. Una bozza dell’opera viene consegnata a ogni membro della commissione della Fondazione White, perché presenti le sue osservazioni. In questa fase si cerca in particolare di eliminare le ripetizioni, o di dare una collocazione ideale a ogni citazione. Quando la stesura finale della compilazione ha ottenuto l’approvazione definitiva, essa viene trasmessa agli editori per la pubblicazione senza sottoporla all’approvazione della “commissione del libro”. CEC 5.6
Questo metodo non è molto diverso da quello seguito dalla stessa E. White nella composizione degli ultimi volumi che videro la luce mentre era ancora in vita: Prophets and Kings, il volume 9 delle Testimonies, Counsels to Parents, Teachers and Students. La differenza fondamentale fra queste opere e le compilazioni successive è che E. White ebbe la possibilità di rileggere le citazioni scelte migliorando il testo o scrivendo delle frasi di collegamento fra i vari brani. CEC 6.1