In quanto avventisti è necessario interessarsi seriamente di questi problemi. Avendo trascurato il loro dovere, pochi percepiscono la voce della loro coscienza e non provano il rimorso di derubare Dio ogni giorno. Se un cristiano, volutamente o accidentalmente, non si comporta con onestà o rifiuta di pagare un debito, la sua coscienza lo rimprovererà, a meno che non sia cauterizzata, e non troverà pace, anche se nessun altro è a conoscenza del fatto. Tuttavia molti non adempiono le loro promesse e trascurano i loro impegni senza alcun rimorso. Non si sentono colpevoli di non aver compiuto il loro dovere. È necessario avere una convinzione molto più profonda in merito e la nostra coscienza deve essere sensibile a questi problemi. Nel giorno del giudizio dovremo rendere conto al Signore dei diritti che aveva nei nostri confronti. — Testimonies for the Church 4:468. CEC 227.3