Dio chiede agli uomini una parte dei beni che ha loro affidato, cioè la decima. Lascia ognuno libero di offrire spontaneamente. Quando tramite l’influsso dello Spirito Santo, si promette di offrire una certa somma, quel denaro non ci appartiene più. Gli uomini abitualmente si sentono vincolati da obblighi simili e non lo saranno ancor più quando si tratta di promesse fatte al Signore? Tali impegni, presi in coscienza, sono forse meno sacri di quelli stipulati con gli uomini? CEC 227.1
Quando il messaggio divino penetra nel cuore, con potenza e chiarezza eccezionali, l’abituale egoismo si affievolisce e scaturisce una nuova disponibilità a offrire in favore dell’opera di Dio. Nessuno deve pensare che sia facile restare fedeli a tali impegni senza subire pressioni da parte di Satana. Egli suggerisce che le promesse fatte al Signore sono eccessive e possono impedire il progresso di altre iniziative o la gestione di quelle già intraprese. — Acts of Apostles, 74, 75. CEC 227.2