In occasione di certe riunioni Satana stende un manto di religiosità su piaceri illusori e profani per dare loro l’apparenza della santità e così le coscienze di molti sono placate perché il denaro raccolto verrà utilizzato per le spese della chiesa. CEC 144.3
Gli uomini rifiutano di presentare offerte per ricambiare l’amore di Dio; ma sono disposti a sacrificare il loro denaro per il piacere e per il soddisfacimento di esigenze egoistiche. CEC 144.4
Gli insegnamenti di Cristo relativi alla generosità, al suo esempio e alla grazia di Dio che agisce nel cuore degli uomini affinché glorifichino l’Eterno con i loro beni hanno forse perso valore, tanto che è diventato necessario ricorrere a simili espedienti per mantenere la chiesa? Il danno fisico, morale e mentale provocato da questi tipi di divertimenti è considerevole e il giorno del giudizio rivelerà quanti si sono perduti a causa di queste esperienze di folle gaiezza. È deplorevole il fatto che motivazioni di carattere sacro e di portata eterna non abbiano il potere di sensibilizzare coloro che si professano cristiani affinché essi presentino offerte generose e spontanee per sostenere la proclamazione del Vangelo; mentre riescono a raccogliere facilmente fondi ingenti grazie al fascino esercitato da pranzi e divertimenti. È triste dover constatare che prevalgono simili sollecitazioni mentre ciò che è sacro ed eterno non esercita un influsso sufficiente per sensibilizzare le persone e spingerle ad impegnarsi in attività di beneficenza. CEC 144.5
Il piano di Mosè per raccogliere fondi, mentre erano nel deserto, ebbe un notevole successo. Non fu necessario esercitare nessuna pressione. Mosè non organizzò nessuna grande festa, non invitò il popolo a partecipare a balli e divertimenti. Tantomeno organizzò lotterie o attività profane per ottenere i mezzi necessari per erigere il tabernacolo di Dio nel deserto. Dio ordinò a Mosè di invitare i figli di Israele a presentare delle offerte. Mosè doveva accettare i doni che venivano offerti spontaneamente. Le offerte affluirono in misura tale che Mosè dovette annunciare che erano sufficienti. Il popolo allora smise di portare i suoi doni perché erano talmente abbondanti che non sarebbero riusciti a utilizzarli tutti. CEC 145.1
Le tentazioni di Satana hanno successo, su coloro che si professano cristiani, quando incoraggiano il soddisfacimento del piacere e degli appetiti. Travestito da angelo di luce, egli citerà le Scritture per giustificare le sue tentazioni, che mirano a spingere gli uomini a soddisfare i loro appetiti e ad abbandonarsi ai piaceri mondani. I presunti seguaci di Cristo sono moralmente deboli e si lasciano facilmente affascinare dalle sottili seduzioni di Satana che risulta vittorioso. CEC 145.2
Dio come considera le chiese che si sostengono con tali metodi? Cristo non può accettare queste offerte perché non sono il frutto della devozione nei suoi confronti, ma esprimono egoismo e vanità. Infatti ciò che molti non farebbero per amore di Cristo, lo faranno per soddisfare la gola o per il piacere che i divertimenti procurano. — The Review and Herald, 13 ottobre 1874. CEC 145.3