Durante la notte io mi trovavo in una numerosa congregazione nella quale veniva sollevato il problema dell’educazione. Molti facevano obiezioni sul cambiamento da apportare nella pedagogia che è da così tanto tempo in voga. Uno, che era stato insegnante per molto tempo, parlava ai presenti e diceva: “Il tema dell’educazione dovrebbe interessare tutti gli Avventisti del 7° Giorno. Le decisioni relative al carattere della nostra opera scolastica non dovrebbero essere lasciate completamente nelle mani dei direttori e degli insegnanti”. TT2 284.1
Alcuni sollecitavano con insistenza lo studio di autori increduli e raccomandavano proprio i libri che il Signore condanna e che, perciò, non si dovrebbero in nessun modo approvare. Dopo una discussione piuttosto accesa, il nostro istruttore si fece avanti, prese uno dei libri che erano stati difesi con tanto calore perché ritenuti indispensabili per una cultura più completa e disse: “In questi autori trovate dei sentimenti e dei princìpi che secondo voi è bene mettere nelle mani degli studenti? Le menti degli uomini sono facilmente affascinate dalle menzogne di Satana e queste opere provocano una sorta di avversione per lo studio della Parola di Dio che, se accettata e apprezzata, assicurerà la vita eterna a quanti l’accolgono. Voi siete delle creature, per così dire, abitudinarie e dovreste ricordare che le buone abitudini rappresentano delle benedizioni sia per l’effetto che esse producono sul vostro carattere, sia per l’influsso che esercitano sugli altri in favore del bene. Le cattive abitudini, per contro, una volta stabilite esercitano un potere dispotico e soggiogano la mente. Se voi aveste letto questi libri oggi potreste capire il Libro che al di sopra di tutti gli altri merita di essere studiato e che fornisce le sole idee esatte per una cultura superiore. TT2 284.2
“Il fatto che si sia stati soliti includere questi autori fra i testi di studio e che tale consuetudine sia ormai inveterata, non è un argomento in suo favore. Un uso prolungato non raccomanda necessariamente tali libri come sicuri o essenziali; essi hanno condotto migliaia di persone là dove Satana spinse Adamo ed Eva: all’albero della conoscenza il cui frutto Dio aveva vietato di mangiare. Hanno indotto gli studenti ad abbandonare lo studio delle Scritture per seguire un programma di studi non essenziale. Se gli studenti formati in questa maniera vogliono essere resi idonei a lavorare per le anime, dovranno disimparare molto di quanto hanno appreso. Avranno difficoltà a farlo in quanto i concetti reprensibili si sono radicati nei loro cervelli, simili a erbacce di un giardino, e perciò alcuni non saranno mai capaci di distinguere fra ciò che è giusto e quello che non lo è. Nella loro istruzione il bene e il male sono stati mescolati. Il volto degli uomini è stato innalzato perché lo contemplassero e sono state esaltate le teorie umane; così, quando essi cercano di istruire gli altri, la poca verità che sanno ripetere si intreccia con le opinioni, le sentenze e le gesta degli uomini. I detti di coloro che dimostrano in modo evidente di non avere una conoscenza pratica di Cristo non devono occupare nessun posto nelle nostre scuole. Sarebbero di impedimento a un’educazione adeguata. TT2 284.3
“Voi avete la Parola dell’Iddio vivente e, se lo chiedete, riceverete il dono dello Spirito Santo che trasformerà tale Parola in una potenza per quanti credono e ubbidiscono. L’opera dello Spirito Santo consiste nel guidare in tutta la verità. Quando voi dipendete dalla Parola dell’Iddio vivente col cuore, con la mente e con l’anima, la via di comunicazione rimarrà libera. Uno studio serio e approfondito della Bibbia sotto la guida dello Spirito Santo vi fornirà manna fresca e lo Spirito stesso ne renderà efficace l’uso. Saranno ricompensati i tentativi dei giovani, intesi a disciplinare l’animo per realizzare alte e nobili aspirazioni. Quanti perseverano in questa direzione, concentrando la propria mente nella comprensione della divina Parola, sono preparati ad essere i collaboratori di Dio. TT2 285.1
“II mondo riconosce come maestri certuni che Dio non può approvare come educatori sicuri. Da costoro viene scartata la Bibbia e vengono raccomandate opere di autori non credenti come se esse contenessero quei sentimenti che dovrebbero permeare il carattere. Che cosa potete aspettarvi da questo tipo di seme? Nello studio di questi libri discutibili, la mente degli insegnanti, come anche quella degli alunni, si corrompe e l’avversario vi semina la sua zizzania. Non può essere altrimenti. Bevendo a una fonte impura, il veleno penetra nell’organismo. I giovani inesperti, trasportati su questa linea di studio subiscono delle impressioni che spingono i loro pensieri verso direzioni fatali alla devozione religiosa. I giovani mandati alle nostre scuole hanno imparato sui libri considerati sicuri perché usati e raccomandati nelle scuole del mondo. Però, frequentando quelle scuole, numerosi studenti sono diventati increduli a causa proprio dello studio di quei testi. TT2 285.2
“Perché non avete innalzato la Sacra Scrittura al di sopra di ogni produzione umana? Non basta tenersi in intima relazione con l’Autore di tutta la verità? Non siete contenti di attingere l’acqua fresca alle acque del Libano? Dio ha in serbo fonti perenni per rinfrescare l’anima assetata e riserve di prezioso cibo per rinvigorire la spiritualità. Imparate da lui, ed Egli vi renderà capaci di dare le ragioni della speranza che è in voi a quanti ve le chiedono. Avete forse immaginato che una migliore conoscenza di quanto ha detto il Signore provocherebbe un effetto deleterio sugli insegnanti e sugli studenti?” TT2 285.3
L’assemblea rimase muta e in ogni cuore scese un senso di convincimento. Uomini che si ritenevano saggi e forti si resero conto delle proprie deficienze nel campo della conoscenza di quel Libro che riguarda il destino eterno dell’anima umana. TT2 285.4
Il messaggero di Dio allora prese dalle mani di vari insegnanti i libri che erano stati oggetto dei loro studi, alcuni dei quali erano stati scritti da autori non credenti. Li mise da parte dicendo: “Non c’è mai stato nella vostra vita un periodo in cui lo studio di questi volumi fosse per il vostro bene presente, futuro ed eterno! Riempirete i vostri scaffali di libri che sviano il pensiero da Cristo? Perché spendete denaro per ciò che non è pane? Cristo vi invita: “Imparate da me, poiché io sono mansueto e umile di cuore”. Voi avete bisogno di nutrirvi del Pane della vita disceso dal cielo. Avete bisogno di essere degli studiosi più diligenti della Sacra Scrittura e di dissetarvi alla Fonte viva. Attingete da Cristo con fervida preghiera. Acquisite un’esperienza quotidiana cibandovi della carne e bevendo il sangue del Figliuolo di Dio. Gli autori umani non potranno mai sopperire al vostro grande bisogno per questo tempo; ma contemplando Cristo, Capo e Compitore della vostra fede, sarete trasformati alla sua somiglianza”. TT2 285.5
Ponendo la Bibbia nelle loro mani, proseguì: “Voi conoscete poco questo libro; ignorate le Scritture e la potenza di Dio e non capite la profonda importanza del messaggio da recare a un mondo che perisce. Il passato ha reso evidente che professori e studenti sanno ben poco delle grandiose verità che hanno effetti vitali per questo nostro tempo. Se il messaggio del terzo angelo fosse annunciato in tutta la sua portata, molti educatori non lo capirebbero. Se possedeste la conoscenza che viene da Dio, l’intero vostro essere proclamerebbe la verità dell’Iddio vivente a un mondo morto nelle trasgressioni e nei peccati. Invece esaltano libri e riviste che contengono ben poco della verità presente e gli uomini si ritengono troppo avveduti per attenersi a un “Così dice l’Eterno”. TT2 286.1
“Nelle nostre scuole ogni insegnante deve esaltare il solo vero Dio; tuttavia numerose sentinelle si sono addormentate. Sono come dei ciechi che guidano altri ciechi. Eppure il giorno del Signore è vicino. Come un ladro, esso sta sopraggiungendo con passo furtivo e coglierà impreparati tutti coloro che non sono vigilanti. Chi fra i nostri insegnanti rimane desto, e come fedele amministratore della grazia divina dà alla tromba un suono chiaro? Chi sta proclamando il messaggio del terzo angelo, esortando il mondo a prepararsi per il gran giorno di Dio? Il messaggio che rechiamo porta il sigillo dell’Iddio vivente”. TT2 286.2
Additando la Bibbia chiese: “Gli scritti dell’Antico e del Nuovo Testamento devono unirsi nell’opera intesa a preparare un popolo capace di resistere nel giorno del Signore. Approfittate con slancio delle vostre presenti opportunità. Fate della Parola di Dio il vostro libro di testo. Se si fosse agito sempre così, alcuni studenti perduti per la causa di Dio sarebbero adesso dei missionari. Geova è l’unico vero Dio e bisogna riverirlo e adorarlo. Quelli che rispettano le parole di autori non credenti ed esortano gli studenti a considerare quei libri essenziali per la loro istruzione, indeboliscono la loro fede in Dio. Il tono, lo spirito, l’influsso di questi libri sono nocivi a quanti vi si affidano per attingervi la conoscenza. Certi influssi hanno indotto gli studenti a distogliere lo sguardo da Cristo, Luce del mondo, e gli angeli malefici si rallegrano che coloro che affermano di conoscere Dio lo rinneghino come è stato rinnegato nelle nostre scuole. Il Sole di giustizia ha brillato sulla chiesa dissipando le tenebre e ridestando l’attenzione del popolo di Dio intorno alla preparazione necessaria per chi vuole risplendere come una luce nel mondo. Coloro che riceveranno questa luce la comprenderanno; quelli che invece non l’accetteranno cammineranno nelle tenebre, ignorando gli ostacoli contro i quali urteranno. L’anima, priva della guida divina, non è mai al riparo. Sotto tale guida, per contro, sarà condotta in tutta la verità. La Parola di Cristo scenderà con potenza nei cuori che ubbidiscono e mediante l’applicazione della verità divina, l’immagine perfetta di Dio sarà riprodotta. In cielo, allora, si dirà: ‘Voi siete completi in lui’”. Colossesi 2:10. TT2 286.3
In nessun caso si dovrà permettere che gli studenti intraprendano così tanti studi da essere impediti di assistere alle funzioni di carattere spirituale. TT2 286.4