La qualità dell’opera svolta nelle nostre scuole di chiesa deve essere del livello più elevato. Gesù Cristo, il restauratore, è l’unico rimedio contro una cattiva educazione, e le lezioni contenute nella sua Parola devono essere esposte ai giovani in forma attraente. La disciplina scolastica deve integrare l’educazione domestica e, sia a casa che a scuola, si debbono mantenere la semplicità e la devozione religiosa. Per queste piccole scuole si troveranno uomini e donne che hanno il talento necessario per lavorare in esse, mentre non potrebbero farlo con profitto in scuole più grandi. Nell’esporre le lezioni bibliche, essi stessi riceveranno un insegnamento del più alto valore. TT2 302.1
Nella scelta degli insegnanti dobbiamo fare la massima attenzione perché si tratta di cosa molto importante: tanto quanto la scelta di elementi per il sacro ministero. La selezione deve essere fatta da uomini avveduti, capaci di discernere il carattere, perché bisogna assicurarsi il miglior talento disponibile per istruire e formare la mente giovanile e incrementare, in modo positivo, le varie attività che il maestro è chiamato a svolgere nelle nostre scuole di chiesa. Nessuno che abbia un atteggiamento mentale gretto o meschino deve essere incaricato per queste scuole. Non affidate i vostri figli a insegnanti giovani, privi di esperienza e di capacità direttiva, la cui opera terminerà nella disorganizzazione. L’ordine è la prima legge del cielo e, a questo riguardo, ogni scuola dovrebbe rappresentare un modello del cielo. TT2 302.2
Mettere alla guida dei bambini insegnanti arroganti, poco amorevoli è cosa crudele. Un maestro di questo stampo danneggerebbe enormemente coloro che stanno sviluppando il proprio carattere. Se gli insegnanti non si sottomettono a Dio, se non amano i fanciulli loro affidati o mostrano parzialità verso chi soddisfa il loro capriccio, mentre manifestano indifferenza verso quanti sono meno attraenti o si dimostrano irrequieti e nervosi, non devono essere impiegati, perché il frutto della loro opera sarebbe una perdita di anime per Cristo. TT2 302.3
Specie per i più piccoli ci vogliono insegnanti calmi e gentili, che diano prova di spirito di sopportazione e manifestino affetto proprio per coloro che ne hanno maggior bisogno. Gesù amava i fanciulli e li considerava come i membri più giovani della famiglia del Signore. Li trattava sempre con bontà e rispetto. I maestri debbono imitarlo e possedere uno spirito missionario genuino, perché i piccoli vanno educati in modo da poter diventare, a loro volta, dei missionari. Devono sentire nel loro cuore che il Signore ha loro affidato, come sacro deposito, le anime dei fanciulli e degli adolescenti. TT2 302.4
Le nostre scuole di chiesa hanno bisogno di insegnanti dotati di alte qualità morali; di persone delle quali si possa avere piena fiducia; persone di fede integra, piene di tatto e di pazienza; persone che camminano con Dio e si astengono da ogni parvenza di male. Nello svolgimento della loro missione non mancheranno loro le nubi e l’oscurità, gli uragani e le tempeste; dovranno far fronte ai pregiudizi di genitori che hanno idee inesatte intorno al carattere che i figli dovranno formarsi. Tutto ciò per il semplice motivo che molti di quanti sostengono di credere nella Bibbia vengono meno al loro dovere che consiste nel metterne in pratica i princìpi nella vita domestica. Se però gli insegnanti impareranno senza posa alla scuola di Cristo, queste circostanze non potranno mai sopraffarli. TT2 303.1
I genitori debbono cercare il Signore con vivo fervore per non essere delle pietre di inciampo sul cammino dei figli. L’invidia e la gelosia debbono essere bandite dal cuore, per lasciar posto alla pace di Cristo che unirà i membri della comunità in un cameratismo cristiano. Le finestre dell’anima rimangano chiuse ai velenosi miasmi della terra e si schiudano verso il cielo per ricevere i balsamici raggi del sole della giustizia di Cristo. TT2 303.2
Fino a che lo spirito di critica e di sospetto non sarà stato eliminato dal cuore, il Signore non potrà fare per la chiesa quanto Egli ardentemente desidera attuare, aprendo la via all’organizzazione delle scuole. Finché non ci sarà l’unità, Egli non potrà agire in favore di coloro ai quali ha affidato risorse e capacità per il proseguimento dell’opera. I genitori devono pervenire a un più alto livello di vita, camminando nelle vie del Signore e praticando la rettitudine per essere dei portatori di luce. Ci deve essere una radicale trasformazione della mente e del carattere. Uno spirito di divisione, coltivato nei cuori di alcuni, si comunicherà ad altri e annullerà il benefico influsso esercitato dalla scuola. A meno che i genitori non siano disposti e ansiosi di collaborare col maestro per la salvezza dei loro figli, non sono pronti perché in mezzo a loro sia organizzata una scuola. TT2 303.3