Le nostre federazioni guardano alle scuole per avere operai istruiti e ben preparati; esse, pertanto, dovrebbero dare alle scuole stesse il più intelligente e concreto sostegno. E’ stato chiaramente specificato che quanti ministrano nelle nostre scuole, insegnando la Parola di Dio, spiegando le Scritture, istruendo gli studenti nelle realtà divine, devono essere sostentati col denaro della decima. Questa direttiva data molto tempo fa è stata di recente ripetuta varie volte. TT2 311.3
Ovunque si stabiliscono delle scuole, si devono provvedere degli amministratori avveduti, “uomini capaci, che temano Dio; uomini veraci che abominino l’avidità”; uomini che faranno del loro meglio nelle varie responsabilità delle loro funzioni. Dovrebbero essere dotati di abilità negli affari; però è ancora più importante che essi camminino umilmente con Dio e siano guidati dallo Spirito Santo. Tali uomini saranno istruiti da Dio e consulteranno i loro fratelli i quali sono uomini di preghiera. TT2 312.1
È indispensabile che gli amministratori operino animati da moventi puri. Nel loro disinteresse ricorderanno che altre zone del vasto campo della messe richiedono le medesime facilitazioni provvedute per la scuola della quale si occupano. In ogni progetto ricorderanno che occorre mantenere l’uguaglianza e l’unità. Calcoleranno con la massima cura la spesa di ogni iniziativa e faranno in modo da non assorbire una somma troppo elevata, per non privare altri settori del necessario. TT2 312.2
Troppo spesso i ministri sono stati indotti ad accettare responsabilità per le quali non erano affatto qualificati. Addossate queste responsabilità a quanti hanno il senso degli affari; a quanti potranno dedicarvisi e che saranno all’altezza di ispezionare le scuole e di tener conto delle condizioni finanziarie come pure di impartire istruzioni sulla contabilità. L’attività della scuola deve essere controllata varie volte ogni anno. I ministri agiscano da consulenti; ma non accollate loro delle responsabilità di natura economica. TT2 312.3