I presidenti delle nostre federazioni e quanti occupano posti di responsabilità hanno un compito da assolvere in questo campo, affinché i vari rami dell’opera ricevano uguale attenzione. Bisogna istruire e preparare i colportori a svolgere il lavoro richiesto, mediante la vendita di libri sulla verità presente, verità di cui la gente ha bisogno. Occorrono uomini dotati di profonda esperienza cristiana, psichicamente equilibrati, energici, ben preparati, i quali si occuperanno di questo lavoro. Il Signore vuole che il colportaggio sia intrapreso da chi può, a sua volta, avviare altri, e sa suscitare in giovani promettenti dei due sessi interesse in questo campo, invogliandoli a darsi a questa missione e a svolgerla con successo. Alcuni posseggono il talento, l’istruzione e l’esperienza che li rende capaci di avviare i giovani al colportaggio in modo tale che si possa realizzare molto più di quanto non si faccia attualmente. TT2 361.3
Quanti hanno acquisito un’esperienza in questo lavoro hanno un compito speciale da assolvere: insegnare agli altri. Insegnate, insegnate, insegnate ai giovani, uomini e donne, a vendere i libri che il Signore mediante il suo Spirito ha spinto i suoi servitori a scrivere. Dio desidera che noi siamo fedeli nell’istruire coloro che accettano la verità, affinché essi possano credere in una mèta precisa e adoperarsi con intelligenza nelle vie del Signore. Gli inesperti si uniscano con operai di esperienza per imparare a lavorare. Cerchino Dio con fervore. Potranno fare un eccellente lavoro di colportaggio se ubbidiranno alle parole: “Bada a te stesso e all’insegnamento!” 1 Timoteo 4:16. Quelli che danno prova di vera conversione e si mettono a colportare, si renderanno conto che il colportaggio è la migliore preparazione per altri rami di attività missionaria. TT2 361.4
Se quanti conoscono la verità la mettessero in pratica, si escogiterebbero dei metodi per avvicinare la gente là dove essa si trova. Fu la Provvidenza di Dio a disperdere i santi della primitiva chiesa cristiana di Gerusalemme in varie parti del mondo. I discepoli di Cristo non rimasero in Gerusalemme o nelle città vicine: andarono oltre frontiera, nelle grandi arterie del traffico, in cerca dei perduti per condurli a Cristo. Oggi il Signore desidera veder progredire la sua opera in molte regioni. Noi, quindi, non dobbiamo limitare le nostre attività a poche località. TT2 362.1
Non dobbiamo scoraggiare i nostri fratelli, infiacchirne le mani tanto da impedire che venga portata a termine l’opera che il Signore vuole compiere per mezzo di loro. Non si deve impiegare un tempo eccessivo nella preparazione degli uomini per il lavoro missionario. L’istruzione è indispensabile, però tutti devono tener presente che Cristo è il grande Maestro e la fonte di ogni vera sapienza. TT2 362.2
Giovani e anziani si consacrino a Dio, si mettano all’opera e vadano avanti, lavorando umilmente sotto la guida dello Spirito Santo. Quelli che sono stati a scuola vadano nel campo e mettano in pratica la conoscenza acquisita. Se i colportori lo faranno, sfruttando l’abilità conferita loro da Dio, cercando consiglio dal Signore e unendo la vendita dei libri con l’attività personale in favore delle anime, le loro attitudini si svilupperanno con l’esercizio, ed essi impareranno tante lezioni pratiche che, probabilmente, non potrebbero apprendere a scuola. La preparazione conseguita in questa maniera pratica può essere giustamente definita istruzione superiore. TT2 362.3