Chi nel suo lavoro incontra prove e tentazioni dovrebbe profittare di queste esperienze, imparare ad appoggiarsi più decisamente su Dio e sentire in ogni istante la propria dipendenza da lui. TT2 364.4
Nessuna lagnanza dovrebbe covare nel cuore del colportore o essere espressa dalle sue labbra. Quando le cose vanno bene, non se ne attribuisca il vanto, poiché il suo successo è dovuto all’azione degli angeli di Dio sui cuori, Ricordi che sia nell’ora dell’incoraggiamento sia in quella dello scoramento, i messaggeri celesti gli sono sempre accanto. Riconosca perciò la benignità del Signore e lo lodi con giubilo. TT2 364.5
Cristo depose la sua gloria e venne su questa terra a soffivire per i peccatori. Se incontriamo delle difficoltà nel nostro lavoro, volgiamo lo sguardo su colui che è capo e compitore della nostra fede. Allora non verremo meno, né ci perderemo di animo. Dobbiamo sopportare le contrarietà da buoni soldati di Gesù Cristo. Ricordiamo quello che Egli dice di tutti i veri credenti: “Noi siamo collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio”. 1 Corinzi 3:9. TT2 364.6