Chi intraprende l’attività del colportaggio nel modo dovuto, deve essere allo stesso tempo insegnante e studente. Mentre cerca di insegnare agli altri, deve egli stesso imparare a compiere l’opera dell’evangelista. I colportori che vanno nel campo con cuore umile, pieni di zelo, avranno numerose occasioni di pronunciare a tempo opportuno una buona parola per le anime che stanno per rimanere vittime dell’abbattimento. Dopo essersi adoperati per queste anime in difficoltà, potranno dire: “Già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore”. Efesini 5:8. Considerando il comportamento peccaminoso di altri, potranno invece affermare: “Tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo e mediante lo Spirito dell’Iddio nostro”. 1 Corinzi 6:11. TT2 365.1
Coloro che lavorano per Dio non saranno esenti da scoraggiamento, però per essi vale la promessa: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente”. Matteo 28:20. Dio accorderà un’assistenza particolare a quanti dicono: “Io credo alla tua promessa, perciò non verrò mai meno, mai mi perderò d’animo!” TT2 365.2