I giovani oggi mancano di rispetto. Sono molto preoccupata quando vedo bambini, figli di genitori cristiani, che danno così poca importanza all’ordine e al rispetto che dovrebbero regnare nella casa di Dio. Mentre i collaboratori del Signore rivolgono parole di vita all’assemblea, si vedono alcuni che leggono, altri che bisbigliano e ridono. Essi sono colpevoli perché distraggono, con i loro sguardi, chi sta loro accanto. Questa abitudine, se non viene frenata, diventerà contagiosa e si estenderà ad altri. MG 183.4
I bambini e i giovani non devono essere orgogliosi dell’atteggiamento di indifferenza e noncuranza che hanno negli incontri in cui si glorifica Dio. Ogni gesto, ogni pensiero irriverente viene rilevato dal Signore e registrato nel libro del cielo. Egli infatti dice: “...vi conosco bene...” Apocalisse 3:1. Nulla sfugge al suo sguardo penetrante. Se avete preso l’abitudine di essere distratti e indifferenti nella casa del Signore, fate tutto il possibile per correggervi, dimostrando di rispettare voi stessi. Fate in modo che un riguardo particolare per le cose sacre diventi parte integrante di voi stessi. Chiacchierando fra voi durante il sermone mancate di rispetto per la casa e per il culto reso a Dio. MG 183.5
Se coloro che commettono questo errore potessero vedere gli angeli di Dio mentre li osservano e annotano il loro comportamento, diventerebbero rossi dalla vergogna e si sentirebbero in colpa. Dio desidera un pubblico attento. Proprio quando gli uomini si addormentarono il nemico seminò la zizzania. MG 184.1
Tutto ciò che è sacro e riguarda il culto reso a Dio non deve mai essere considerato con trascuratezza e indifferenza. Quando vi vengono rivolte “parole di vita”, ricordatevi che state ascoltando la voce di Dio attraverso i suoi rappresentanti. Non perdete, per la vostra disattenzione, delle parole che, se ascoltate, vi impedirebbero di intraprendere cattive strade. MG 184.2