“Molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, alcuni per vita eterna, altri per vergogna e infamia eterna”. Daniele 12:2 VG 186.1
È nostro privilegio capire le grandi responsabilità che Dio ha posto su di noi, in modo che non siamo nelle tenebre su ciò che si sta approssimando sul nostro mondo. Non possiamo permetterci di affrontare quel giorno, senza essere preparati, ma quando pensiamo al grande e solenne evento del ritorno di Cristo sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria, dovremmo vivere davanti a Dio con grande umiltà, altrimenti perderemo la grazia di Dio e saremo indegni della vita eterna…. VG 186.2
Noi vediamo che il mondo non pensa a questo grande giorno; e molti dei suoi abitanti non sono interessati ad ascoltare nulla di tutto questo. Ma dovremo affrontare il registro della nostra vita. Un occhio, simile a una fiamma di fuoco, sorveglia le azioni della nostra vita. I nostri pensieri, le intenzioni e i propositi dei nostri cuori sono nudi davanti allo scrutinio di Dio. Così come i segni si riproducono sulla lamina pulita dell’artista, i nostri caratteri sono registrati nei libri del cielo. VG 186.3
Noi ci chiediamo: “Come sono oggi i nostri caratteri davanti a Dio? Stiamo preparando le nostre anime per la grande revisione, in modo che in quel giorno il mantello del carattere sarà senza macchia?” Non possiamo permetterci d’essere trovati mancanti della grande regola morale di giustizia di Dio… VG 186.4
Il Dio del cielo ci ha dato l’intelletto e la capacità di ragionamento, e desidera che li usiamo. Ci ha dato un corpo, e desidera che lo preserviamo in perfetta salute affinché possiamo rendergli un servizio perfetto. Il Signore Dio è un testimone sempre presente, degli atti di malvagità che si commettono tra i figli degli uomini su questa terra. Egli, come vede gli uomini e le donne che ricusano d’obbedire alle sue leggi e per cui pagò un prezzo infinito?.. VG 186.5
Non possiamo aspettare fino al giorno del Giudizio ed essere disposti a rifiutare l’io e a portare la croce. Allora, non potremo formare un carattere per il cielo. È qui, in questa vita, che dobbiamo ubbidire al comando dell’umile e disinteressato Redentore. È qui, che dobbiamo vincere l’invidia, la contesa, l’egoismo, l’amore per il denaro, l’amore per il mondo. È qui, che dobbiamo entrare nella scuola di Cristo e imparare dal Maestro le preziose lezioni di mansuetudine e umiltà. Ed è qui, dove dobbiamo fare i più grandi sforzi per essere leali e fedeli al Dio del cielo, obbedendo a tutti i suoi comandamenti e formandoci per le mansioni che Cristo è andato a preparare per tutti coloro che amano Dio. VG 186.6
(Manoscritto 6°, del 27 Giugno 1886, “Preparazione per il giudizio” un sermone predicato nella città di Orebro, Svezia) VG 186.7