“Allora chiamerai e l’Eterno ti risponderà, griderai ed Egli dirà: “Eccomi”! Se tu togli di mezzo a te il giogo, il puntare il dito e il parlare iniquo”. Isaia 58:9 VG 235.1
Ieri sera ho avuto un',esperienza meravigliosa. Ero [in visione nella notte] in una riunione, dove si formulavano domande e si rispondeva. Mi svegliai all',una e mi alzai. Per un momento camminai per la stanza, pregando fervidamente per avere chiarezza mentale, per avere forza nei miei occhi e per scrivere le cose che dovevo scrivere. Supplicai il Signore che mi aiutasse a dare una testimonianza che svegliasse il suo popolo, prima che fosse troppo tardi. Mi rallegravo che non ci fosse nessuno nella stanza sotto alla mia. Sara [McEnterfer] e Maggie [Hare] generalmente occupano questa stanza, ma durante l',estate dormono in una tenda da campo sotto ad un gran rovere che cresce vicino alla casa. . . VG 235.2
Ci stiamo avvicinando alla fine della storia della terra, e le differenti linee di criterio direttivo dell',opera di Dio devono terminare con molto più sacrificio di quello che si è fatto fino ad ora. L',opera per questi ultimi giorni è un',opera missionaria. La verità presente, dalla prima lettera dell',alfabeto fino all',ultima, significa sforzo missionario. VG 235.3
Il compito che si deve realizzare chiede rinuncia, a ogni passo che facciamo in avanti. Gli operai devono uscire dalla tribolazione, purificati e raffinati, come l',oro affinato dal fuoco. . . VG 235.4
Non posso scrivere ora tutte le istruzioni che mi furono date. Furono pronunciate queste parole: “Alcuni sono imprudenti, insensibili ai risultati del peccato, indifferenti agli avvertimenti. Presto si leggerà la scritta sulla parete, ora inintelligibile per essi. Ma, come Belsasar, sembrano incapaci di vedere il pericolo. Una testimonianza diretta si deve dirigere alle nostre chiese e istituzioni per svegliare quelli che dormono.” VG 235.5
Quando si cerca e si segue la parola del Signore, si ha un progresso costante. Dopodiché ci rendiamo conto della nostra grande necessità. Il Signore non può usarci fino a che infonde vita nelle nostre ossa secche. . . VG 235.6
L',esperienza che ho avuto questa notte m’impressionò profondamente. Mi sembrava che Cristo era molto vicino, al mio fianco. Ero piena di speranza, coraggio, fede e amore per le anime. Pregai Dio che mi sostenesse, mi alzò e mi fece trionfare in Lui. So che il Signore opererà in favore del suo popolo quando questi santificherà le sue anime per mezzo dell',obbedienza alla verità. Allora l',essere intero, corpo, mente e anima saranno in armonia con Dio. Amando Dio sopra tutte le cose e il nostro prossimo come noi stessi, possiederemo una libertà coronata di gloria. VG 235.7
“Cose che occhio non ha veduto, né orecchio ha udito, né che sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano” (1 Corinzi 2:9). VG 235.8
(Lettera 130, del 15 Agosto 1902, diretta a Edson White) VG 235.9