“Colui che vince erediterà tutte le cose, e io sarò il suo Dio, e lui sarà mio figlio” Apocalisse 21:7 VG 239.1
Se perdiamo di vista l’io e manteniamo una corretta relazione con Dio, manifesteremo una pazienza e una gentilezza che diventerà benedizione per tutti coloro con cui ci relazioniamo. Abbiamo bisogno di mantenere una buona comunicazione col Signore, poiché non vi è sicurezza a meno che ci mettiamo sotto l’ampio scudo dell’Onnipotente. Il Signore può agire solo così, per mezzo nostro, il volere e il fare la sua buona volontà, e intanto operiamo la nostra salvezza con timore e tremore…. VG 239.2
Molti necessitano una comprensione più chiara di ciò che significa, essere vincitore per il sangue dell’Agnello e per la parola della nostra testimonianza. Occorre che impariamo, e man mano che progrediamo nella conoscenza del Signore, la crescita è preparata come il sorgere del mattino. Voi avete osservato il sorgere del sole e il suo graduale albeggio sulla terra. A poco a poco la luce aumenta, finché il sole appare. Poi, crescendo costantemente, diventa più forte, s’intensifica fino a quando non avremo la gloria piena del giorno. Questa spiegazione sul mattino costituisce una meravigliosa illustrazione di quello che Dio desidera fare per noi riguardo al perfezionamento della nostra esperienza cristiana. Non possiamo realizzare un’opera casuale in questo mondo. Siamo in cerca di una vita che si misura con la vita di Dio. E non possiamo commettere errori che daranno agli altri un cattivo esempio. VG 239.3
È necessario mantenere sempre davanti a noi la via che Cristo seguì. Fu un cammino vittorioso. Quando il diavolo venne da Lui nel deserto chiedendogli di ordinare alle pietre di diventare pane affinché saziassero la sua fame, il Salvatore, benché indebolito per la mancanza di alimenti, rifiutò il suo suggerimento… Fu stabilito da Dio che Lui passasse per questa esperienza, affinché potesse commuoversi davanti ai sentimenti dell’affamato e sapesse compatire quelli che stavano soffrendo e patendo la miseria….. VG 239.4
Così come il nemico lavorò per sconfiggere il Salvatore, lavorerà oggi con la famiglia umana. Ma in ogni momento di tribolazione e difficoltà ricordate che Cristo fece esperienze simili e uscì da ogni prova senza macchia di peccato nel suo carattere. Venne a dimostrare quello che ogni membro dell’umanità può diventare attraverso la sua grazia. Lui comprende ogni contrarietà che dobbiamo affrontare ed è pronto a fortificare quelli che lottano con Lui contro i poteri del male. Desidera ascoltare e rispondere alle loro preghiere. VG 239.5
Quando avremo guadagnato il cielo e avremo attraversato le porte della città di Dio, ascolteremo le parole: “Bene, servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore”, allora, quanto insignificanti ci sembreranno le prove e le difficoltà che ora ostacolano il nostro cammino qui. VG 239.6
(Manoscritto 17 del 19 Agosto 1911, sermone predicato a Long Beach, California) VG 239.7