Il nostro Salvatore mostrò una perfetta fiducia in suo Padre, perché non avrebbe permesso che Lui fosse tentato al di sopra delle forze che gli aveva dato, e avrebbe vinto se avesse sopportato pazientemente la prova alla quale era sottoposto. Cristo non si è messo in pericolo volontariamente. Dio aveva permesso che Satana detenesse il potere su suo Figlio solo per il momento. Gesù sapeva che se avesse conservato la Sua integrità in questa situazione estrema, se non ci fosse stato altro modo per aiutarlo, un angelo di Dio sarebbe stato inviato per alleviare questi momenti difficili, ma Cristo si è rivestito d’umanità per rappresentare la razza umana e per salvarla. Satana aveva constatato che durante la seconda tentazione non era riuscito nel suo intento. MS1 233.1
“Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: “Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua”.
Luca 4:5-7 MS1 233.2
Nelle prime due grandi tentazioni, Satana non aveva rivelato i suoi veri propostiti, né il suo carattere. Egli pretendeva di essere un messaggero venuto dalle coorti celesti, ma ora egli sapeva che era venuta l’ora di dover togliere la maschera. In una visione panoramica, presentò a Cristo tutti i regni del mondo sotto una luce più attraente possibile, mentre egli si considerava il principe del mondo. MS1 233.3