Dobbiamo forse attendere finché ci sentiremo puliti? No! Cristo ha promesso che “se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, da rimetterci i peccati, e purgarci da ogni iniquità”. (1 Giovanni 1:9) Attraverso la Parola di Dio noi dimostriamo ciò che siamo. Non dobbiamo attendere delle speciali emozioni per poter credere che il Signore ci ascolta. Le nostre sensazioni non devono essere dei criteri, perché le emozioni sono mutevoli come le nuvole. Come fondamento della vostra fede, dovete avere qualcosa di solido. La Parola di Dio e una Parola di infinito potere, su cui si può fare affidamento. La Parola ci dice: “Chiedete e vi sarà dato”. Guardate al Calvario. Gesù, non ha detto forse che è vostro avvocato? Non ha detto che se chiediamo qualsiasi cosa, la riceveremo? Voi non dovete dipendere dalla vostra bontà o dalle vostre buone opere. Noi tutti dipendiamo dal Sole di Giustizia, credendo che Cristo ci ha purificati dai nostri peccati e ci ha imputato la Sua giustizia. Dobbiamo tornare a Dio e pentirci nel nome di Gesù Cristo, il divino Avvocato e Consolatore. Dobbiamo credere che Egli farà per noi ciò che ha promesso. Tutti quelli che desiderano ricevere le benedizioni, invochino al trono della misericordia e aspettino fermamente dicendo: “Tu o Signore hai detto: Chi chiede riceve, chi cerca trova e a chi bussa gli sarà aperto”. MS1 272.4
Il Signore desidera che quelli che cercano Dio credano in Colui che può fare ogni cosa. Il Signore ci ha mostrato la Sua disponibilità ad ascoltare e a rispondere alle nostre richieste. Egli dice: MS1 272.5
“Vi è alcun uomo fra voi, il quale, se il suo figliuolo gli chiede del pane, gli dia una pietra? Ovvero anche, se gli chiede un pesce, gli porga un serpente? Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dar buoni doni ai vostri figliuoli, quanto maggiormente il Padre vostro, che è nei cieli, darà egli cose buone a coloro che lo richiederanno”?
Matteo 7:9-11 MS1 272.6
Cristo ha fatto un appello a noi tutti circa la volontà di Dio nel venirci in aiuto, argomentando l’amore naturale dei genitori verso i figli. Quale genitore negherebbe il pane ai suoi figli? MS1 273.1
Dovremmo forse disonorare il Signore perché non ha risposto a qualche nostra richiesta? Dovremo forse pensare che un genitore che gioca col proprio figlio, lo alletta con delle promesse e poi lo delude? Un padre potrebbe promettere di nutrire il proprio figlio e poi dargli una pietra? Se voi essendo umani e malvagi date dei buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che sta in cielo darà cose buone a coloro che glielo chiedono? Ogni volta che noi Lo chiediamo, Egli ci assicura di mandarci lo Spirito Santo. Ogni peccatore che si pente sinceramente, riceve la giustizia di Dio, e le sue preghiere saliranno davanti al Padre come fragrante incenso, e allora la grazia del Signore sarà impartita all’anima pentita. Gesù dice all’anima pentita e tremula: MS1 273.2
“Arresterebbe alcuno la mia forza? faccia pur pace meco, faccia pur pace meco”.
Isaia 27:5 MS1 273.3
“Venite pur ora, dice il Signore, e litighiamo insieme. Quando i vostri peccati fossero come lo scarlatto, saranno imbiancati come la neve; quando fossero rossi come la grana, diventeranno come la lana”.
Isaia 1:18 MS1 273.4
Volete anche voi discutere con il Signore? Consegnerete la cura della vostra anima al fedele Creatore? Se è così, venite e vivremo nella luce del Signore e pregheremo come fece Davide. MS1 273.5
“Purificami con issopo, e sarò netto; lavami, e sarò più bianco che neve”.
Salmo 51:7 MS1 273.6
Solo attraverso la fede nel sangue di Gesù; solo questo può farci diventare più bianchi della neve. Ma voi dite: “Ma la rinuncia di tutti i miei idoli spezzerà il mio cuore”! Ma questa rinuncia è a causa di Dio, è rappresentata dalla vostra caduta sulla Roccia e dalla vostra frantumazione . Allora liberatevi da tutte le cose inutili. MS1 273.7
Quando rinuncerete alle cisterne rotte che non trattengono più acqua, e nel nome di Gesù, vostro Avvocato, verrete direttamente al Signore per chiedergli le cose di cui avete bisogno, allora la giustizia di Cristo sarà rivelata come vostra giustizia, la Sua virtù sarà la vostra virtù. Comprenderete che la giustificazione vi sarà pervenuta solamente mediante la fede in Cristo; perché in Lui è rivelata la perfezione del carattere di Dio; nella Sua vita si é manifestata la realizzazione dei principi della santità. Attraverso il sangue espiatorio di Cristo, l’uomo è liberato dal giogo della condanna; attraverso il nostro Sostituto e Garante, l’uomo può ubbidire ai comandamenti. Senza Cristo, egli è sotto la condanna della legge, egli rimane sempre un peccatore. Invece attraverso la fede in Cristo, egli è giustificato davanti a Dio. MS1 273.8