“Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove”.
2 Corinzi 5:17 MS1 280.1
Unicamente il potere Divino può rigenerare il cuore umano e influire sulle anime con l’amore di Cristo, il quale si manifesterà sempre in forma d’amore verso coloro per i quali Egli morì. Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, tolleranza, longanimità, fede, mansuetudine e temperanza. Quando un uomo si converte a Dio, acquisisce un nuovo gusto morale, gli viene data una speciale potenza, egli amerà le cose di Dio, perché la sua vita è legata a Lui con una catena d’oro fatta dalle promesse immutabili in Cristo Gesù. Amore, gioia, pace e l’inesprimibile gratitudine pervaderà l’anima, e il linguaggio della persona benedetta sarà: “… la tua benignità m',ha fatto grande”.(Salmo 18:35) MS1 280.2
Coloro, invece, che sono in attesa di vedere i cambiamenti dei loro caratteri con un tocco magico, senza un determinato sforzo nel vincere il peccato, saranno delusi. Mentre contempliamo Gesù, non abbiamo ragione di temere, non abbiamo ragione di dubitare che Cristo è in grado di salvare tutti coloro che accorrono a Lui. Tuttavia, possiamo preoccuparci continuamente, affinché la nostra vecchia natura non ottenga un’altra volta la supremazia, o che il nemico inventi qualche trappola per fare di noi i suoi prigionieri. Dobbiamo occuparci della nostra salvezza con timore e tremore, perché è Dio che opera in noi il volere e il fare per il suo beneplacito. Con le nostre facoltà limitate, dobbiamo essere santi nella nostra sfera umana, come il Signore è santo nella sua sfera divina. Fin dove si estendono le nostre capacità, dobbiamo manifestare la Verità, l’amore e l’eccellenza del carattere divino. Così come la cera riceve l’impronta del sigillo, così l’anima deve ricevere l’impronta dello Spirito di Dio e conservare l’immagine di Cristo. MS1 280.3
Dobbiamo crescere ogni giorno in bellezza spirituale. Spesso coi nostri sforzi non riusciamo a imitare il modello divino. Molte volte ci chiniamo ai piedi di Gesù per piangere, a causa dei nostri difetti ed errori, ma non dobbiamo scoraggiarci. Dobbiamo pregare con più fervore, credere con più fermezza, e infine crescere a immagine di nostro Signore. MS1 280.4
Se non abbiamo fiducia nel nostro potere, confidiamo nel potere del nostro Redentore e renderemo lode a Dio, che è la salvezza della nostra anima. Ovunque vi sia unione con Cristo c’è amore, con l’amore possiamo sostenere ogni cosa. Se l’amore viene a mancare, non abbiamo alcun profitto. L’amore per Dio e per il nostro prossimo è l’essenza della nostra religione. Nessuno può amare Cristo se non ama i suoi figli. Se siamo uniti a Cristo, avremo la mente di Cristo. MS1 281.1
La purezza e l’amore risplendono nel carattere, l’umiltà e la Verità controllano la nostra vita, allora il nostro volto sarà cambiato, sarà risplendente. Cristo dimora nell’anima trasformata, e l’aspetto esteriore riflette la pace e la gioia che regnano all’interno di noi. Beviamo l’amore di Cristo, come il ramo ottiene l’alimento dalla vite. Se siamo innestati in Cristo, se fibra per fibra siamo uniti alla Vite vivente, daremo prova di questo fatto dando ricchi grappoli di frutto vivente. Se siamo collegati con la Luce, diventeremo i canali di questa Luce, e rifletteremo questa luce al mondo nelle nostre parole e opere. Coloro che sono veramente cristiani, sono legati con la catena d’amore che lega la terra al cielo, che lega l’uomo finito al Dio Infinito. La luce che splende sul viso di Gesù Cristo, risplende nei cuori dei Suoi seguaci per la gloria di Dio. MS1 281.2
Contemplando Cristo, siamo trasformati, e quando meditiamo sulla perfezione del Modello divino desideriamo di essere trasformati e rinnovati all’immagine della sua purezza. La nostra trasformazione avviene attraverso il Figlio di Dio, e il figlio dell’ira diventa il figlio di Dio. Egli, passando dalla morte alla vita diventa spirituale e discerne le cose spirituali. La sapienza di Dio illumina la mente. Contempla cose meravigliose che provengono dalla Legge divina. Dal momento che l’uomo viene trasformato dalla Verità, la trasformazione del carattere continua. A quel punto egli aumenta le sue capacità di comprensione. Trasformandosi in un uomo che ubbidisce a Dio, egli ha la mente di Cristo, e la volontà del Signore diventa la sua volontà. MS1 281.3
Colui che si sottomette alla guida dello Spirito di Dio, scoprirà che la sua mente si espande e si sviluppa. Ottiene un’educazione nel servizio di Dio non in modo unilaterale ma in modo completo. Le debolezze che si erano manifestate in una vacillante volontà e in un carattere impotente, sono vinte, poiché la consacrazione continua e la pietà collocano l’uomo in una relazione tanto intima con Cristo, che egli assume la mente di Cristo. Essendo uno in Cristo, guadagna solidità e forza. La sua percezione è chiara, ed egli manifesta la saggezza che procede da Dio. MS1 281.4
“Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere in mansuetudine di sapienza”.
Giacomo 3:13 MS1 281.5
“Ma la sapienza che è da alto, prima è pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Or il frutto della giustizia si semina nella pace per quelli che s',adoprano alla pace”.
Giacomo 3:17,18 MS1 282.1
Questa sarà la saggezza manifestata da chi accetta il calice della salvezza e implora nel nome del Signore. Questa salvezza offre il perdono al peccatore, gli presenta la giustizia che sopporterà l’esame dell’Onnipotente, porta la vittoria sopra il nemico di Dio e dell’uomo, offre la vita eterna e la gioia al ricevente, e ben può essere un motivo di gioia per gli umili che odono la buona notizia e si rallegrano. MS1 282.2