Dobbiamo rimanere vicini al nostro grande Leader, o saremo confusi e perderemo di vista la Provvidenza che vigila sulla Sua chiesa, sul mondo e su ogni individuo. Dio opererà in modo profondamente misterioso. Possiamo perdere le tracce di Dio e seguire le nostre perplessità dicendo: “I tuoi giudizi non sono conosciuti”, ma se il nostro cuore è fedele a Dio tutto sarà chiarito. Verrà un giorno che tutti i misteri di Dio saranno conosciuti e tutte le Sue vie saranno vendicate; e la giustizia, la misericordia e l’amore saranno gli attribuiti del Suo trono. Quando la guerra terrena sarà terminata, e i santi saranno tutti riuniti nella dimora celeste, il nostro primo tema sarà il canto di Mosé, servo di Dio. Il secondo tema sarà il canto dell’Agnello, il canto di grazia e di redenzione. Questo inno sarà più potente, e s’intonerà con le strofe più sublimi, e riecheggerà attraverso le coorti celesti. E’ il cantico della Provvidenza di Dio che unisce le differenti dispensazioni, tutto si vedrà senza veli tra la dispensazione legale, profetica ed evangelica. La chiesa storica della terra e la chiesa redenta del cielo, si concentrano attorno alla croce del Calvario. Questo è il tema, questo è l’inno — Cristo è tutto e in tutto — un inno di lode che risuona nel cielo intonato da milioni e migliaia di redenti. Tutti si uniscono in questo canto di Mosé e dell’Agnello. È un cantico nuovo, mai prima cantato nei cieli. TMGI 323.1
Vi chiedo ancora una volta: ‘In considerazione della rivelazione fatta a Giovanni sull’isola di Patmos, la quale dall’inizio del primo capitolo fino all’ultimo: è luce, grande luce, rivelataci da Cristo Gesù, Colui che ha scelto Giovanni per essere il canale attraverso il quale questa solenne luce doveva risplendere sul mondo, con verità meravigliose e solenni rivelate, con verità grandiose spiegate davanti a noi negli eventi che dovranno succedere prima della seconda apparizione di Cristo sulle nuvole del cielo con potere e grande gloria, come possono quelli che affermano di vedere le meraviglie della legge di Dio, trovarsi nella lista degli impuri, dei fornicatori e degli adulteri, separandosi costantemente dalla Verità, e operando segretamente nell’iniquità? Credete che possano nascondere il loro operato al Signore? Credete che Dio non vede? Credete che Dio non ne tenga conto? TMGI 323.2