Io Nebukadnetsar lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono verità e le sue vie giustizia; egli ha il potere di umiliare quelli che camminano superbamente. Daniele 4:37 VC 179.1
La potenza delle nazioni e degli individui non si trova nelle opportunità o le strutture che sembrano renderli invincibili; non si trova nella loro vantata grandezza. Ciò che li rende grandi è il potere e lo scopo di Dio. Ciascuno di noi decide il proprio destino mediante i propri atteggiamenti. Le storie umane sono il risultato delle loro battaglie, i loro successi dipendono dalla scalata verso la notorietà, la gloria. La Scrittura descrive gli uomini e le donne come il cielo li vede... Il profeta Daniele descrive i regni che sarebbero risaliti e caduti. L’interpretazione del sogno al re di Babilonia, parla come il re Nabucodonosor e il suo regno sarebbe finito. Il suo regno avrebbe avuto il suo giorno di grandezza, ma dopo la sua caduta sarebbe sorto un altro regno, e anche questo avrebbe avuto il suo periodo di prova, in cui la gente ebbe l’opportunità di scoprire chi é il vero Sovrano, chi è il vero Dio. Nel caso non si darebbe accettato questo vero Dio, la loro gloria sarebbe svanita e sarebbe sorto un terzo regno. In seguito, anche questo regno sarebbe scomparso a causa della disobbedienza e sarebbe sorto un quarto regno, forte come il ferro, che avrebbe sottomesso le nazioni del mondo. La Parola che è stata data dal Dio infinito agli esseri umani finiti, è stata registrata sulle pagine profetiche e tracciata sulle pagine della storia, in cui si dichiara che Dio è l’unico potere dominante... La voce di Dio si estende in tutte le epoche, di secolo in secolo, di generazione in generazione. La storia e i profeti testimoniano che Dio svela i segreti ai Suoi servi da lui scelti in tutto il mondo... A Nabucodonosor umiliato a causa della perdita della ragione, fu fatto vedere la sua debolezza, grazie alla quale, egli, finalmente seppe riconoscere la supremazia di Dio... VC 179.2
A ciascuno di noi Dio ha assegnato un posto nel Suo grande piano. Ciascuno di noi, sia che è saggio o no, ha dato la possibilità di svolgere una determinata funzione. Scegliendo l’obbedienza o la disobbedienza, si decide il proprio destino eterno. A tutti è stata data la libertà di agire, su tutti poggia la responsabilità delle proprie azioni. Non si deve mai dire... Dio era, ma non c’è più... Anche se i regni saranno rovesciati, le nazioni rimosse, le anime che sono in comunione con Dio, rimarranno a Lui fedele e agiranno sempre secondo la Sua volontà. Manuscript 36,1896. VC 179.3