Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Matteo 7:15 CIF 209.1
Meno meditiamo su Cristo e il Suo amore senza pari, meno assomigliamo a Lui. Più guardiamo a noi stessi, più cresce la fiducia in noi stessi e nel nostro auto compiacimento. Una profonda e corretta conoscenza di Cristo, un costante sguardo verso l’Autore e il Compitore della nostra fede, darà a noi una vera visione del carattere di un vero cristiano. Solo mediante il nostro grande Esempio possiamo avere una giusta stima della nostra vita e del nostro carattere. Il nostro lavoro è la base della vita, della lotta quotidiana corpo a corpo, con abitudini consolidate e inclinazioni e tendenze ereditate. Osservare e controllare se stessi richiede uno sforzo costante, serio e vigile, per mantenere Gesù in primo piano. Dobbiamo esaminare i punti deboli del nostro carattere al fine di frenare le tendenze sbagliate e rafforzare e sviluppare le facoltà nobili che non sono state adeguatamente esercitate. Il mondo non conoscerà mai ciò che avviene tra un’anima e Dio, né l’amarezza interiore dello spirito, né il disprezzo di sé, né gli sforzi costanti che essa sta facendo per controllare se stessa; ma molti saranno in grado di apprezzare il risultato di questi sforzi. Essi vedranno quando Cristo si rivela nella nostra vita quotidiana, perché vedono in noi la Sua epistola vivente, conosciuta e letta da tutti gli uomini. Il nostro carattere sarà nobile e perfetto. “Imparate da me” — dice Cristo — “perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime”. Matteo 11:29 Egli istruirà tutti quelli che vanno a Lui per conoscerlo. Ci sono molti falsi insegnanti nel mondo. L’apostolo dichiara che negli ultimi giorni gli uomini “si dichiareranno essere maestri secondo le loro voglie”,- 2Timoteo 4:3 - perché desiderano sentire delle favole. Verso questi Cristo ci ha avvertito, perché disse: “Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Voi li riconoscerete dai loro frutti”. Matteo 7:15,16 La classe di religiosi di cui parla l’apostolo si professano cristiani, hanno la forma della pietà e sembrano preoccuparsi delle anime ma sono in conflitto con Cristo e con i Suoi insegnamenti, e non approvano il Suo Spirito mansueti e umili. Il Buon Pastore è venuto a cercare e salvare ciò che era perduto. Ha manifestato nelle Sue opere il Suo amore per le pecore. Tutti i pastori che lavorano sotto il Capo Pastore possiederanno le stesse Sue caratteristiche, saranno miti e umili. La fede di un giovane porta il riposo e l’amore all’anima di quelli che sono interessati a salvare le altre anime. Se lo Spirito di Cristo dimora in loro, saranno come Lui, e faranno le stesse Sue opere. 4T, pp. 375-377 CIF 209.2