L’opera di Dio deve occupare il primo posto nei nostri progetti e nei nostri affetti. Proprio ora, che ha bisogno di molti mezzi finanziari, è necessario presentare un chiaro messaggio sui pericoli di un atteggiamento egoistico. Alcuni sono così freddi e distaccati che non si rendono conto del loro attaccamento alle ricchezze terrene che ben presto non avranno più importanza. I valori e le abitudini della nostra società li affascinano talmente che se non cambieranno modo di vivere, non si renderanno conto di quanto sia positivo sacrificarsi per amore di Cristo. Tutti i nostri idoli, il nostro attaccamento ai piaceri mondani, devono essere eliminati dalla nostra vita. CEC 159.4
Ci sono dei pastori e dei veri amici che vedono il pericolo che corrono questi uomini, vittime del loro egoismo, e segnalano sinceramente i loro errori. Queste persone invece di accettare gli avvertimenti, nello spirito in cui vengono presentati, e trarne il maggior profitto possibile, si ribellano nei confronti di questi amici leali. CEC 159.5
Mi auguro che essi escano da questo letargo spirituale e riescano ad avere una relazione personale con Dio. Il mondo ha abbagliato i loro occhi per impedire loro di vedere colui che è invisibile. Essi sono incapaci di distinguere le realtà più importanti, che hanno una portata eterna, e vedono la verità di Dio sotto una luce così fioca che sembra di scarso valore. La minima cosa, riguardante i loro interessi materiali, assume invece delle proporzioni straordinariamente grandi, mentre tutto ciò che riguarda l’eternità non rientra nei loro obiettivi. — The Review and Herald, 31 ottobre 1893. CEC 159.6