Il seguente brano tratto da una testimonianza del 1876 dimostra che le Testimonianze non sono state date per prendere il posto della Bibbia: “Il fratello J. vorrebbe confondere le menti cercando di far apparire che la luce data da Dio tramite le Testimonianze è un’aggiunta alla Parola di Dio. Su questo punto egli presenta i fatti sotto una falsa luce. Dio ha ritenuto opportuno ricondurre in questa maniera la mente del suo popolo alla sua Parola per fornire ai suoi figli una più esatta comprensione di essa”. — Testimonies for the Church 4:246. La Parola di Dio è sufficiente per rischiarare l’intelletto più ottenebrato e può essere compresa da quanti desiderano capirla. Nonostante ciò, alcuni che affermano di fare della Parola divina l’oggetto del loro studio, vivono in aperta opposizione con i suoi chiari insegnamenti. Perciò, nell’intento di lasciare senza scuse uomini e donne, Dio dà delle testimonianze semplici ed evidenti per ricondurli a quella Parola che hanno omesso di seguire. La Parola di Dio abbonda di princìpi generali per la formazione di rette abitudini di vita. Le testimonianze generali e personali hanno lo scopo di richiamare la loro attenzione particolarmente su tali princìpi. TT2 187.3
Il 3 aprile 1871 questo argomento mi fu presentato in sogno. Mi pareva di assistere a un importante convegno che vedeva riunito un folto gruppo di persone. Molti erano prostrati davanti a Dio in fervente preghiera e parevano oppressi. Imploravano il Signore per ricevere una speciale luce. Alcuni sembravano angosciati nello spirito e molto commossi; con lacrime chiedevano a voce alta luce e soccorso. I nostri fratelli più in vista partecipavano a questa scena oltremodo impressionante. Il fratello A. era in ginocchio sul pavimento in stato di profonda ed evidente angoscia. Sua moglie, invece, era seduta in mezzo a un gruppo di schernitori indifferenti, come se volesse far intendere a tutti come ella si beffasse di quanti si stavano così umiliando. TT2 187.4
Sognai che su me era sceso lo Spirito del Signore. Mi levai in mezzo a grida e preghiere e dissi: “Lo Spirito del Signore è su me. Mi sento spinta a dirvi che dovete cominciare ad adoperarvi individualmente per voi stessi. Voi fate affidamento su Dio e volete sia lui a compiere l’opera che vi ha dato da svolgere. Se eseguite il lavoro che sapete di dover fare, Dio vi soccorrerà quando avrete bisogno del suo aiuto. Voi avete lasciato incompiute le cose che Dio vi ha invitato a fare e avete implorato il Signore di assolvere il vostro compito. Se aveste seguito la luce che vi aveva accordata, Egli avrebbe fatto risplendere altra luce su di voi; ma se disdegnate i consigli, gli avvertimenti e i rimproveri che Egli vi dà, come potete aspettarvi che Dio vi dia maggiore luce e una benedizione che voi, poi, negligerete e disprezzerete? Dio non è un uomo: non si deve scherzare con lui”. TT2 188.1
Presi la Bibbia e la circondai di varie Testimonianze per la chiesa dirette al popolo di Dio. “Qui”, dissi, “si trova indicato il caso di quasi tutti e sono segnalati i peccati da evitare. Vi si può trovare il consiglio desiderato, dato per casi simili al vostro. Dio si è compiaciuto darvi riga dopo riga, precetto dopo precetto. Tuttavia, non molti fra voi sanno che cosa effettivamente contengono le Testimonianze. Voi non siete familiari con le Scritture. Se aveste fatto della Parola di Dio l’oggetto del vostro studio, animati dal desiderio di raggiungere l’ideale biblico e di conseguire la perfezione cristiana, non avreste avuto bisogno delle Testimonianze. Proprio perché avete trascurato di attingere dal Libro ispirato da Dio, Egli ha cercato di raggiungervi con delle testimonianze semplici e dirette, richiamando la vostra attenzione sulle parole ispirate che avevate trascurato di mettere in pratica e raccomandandovi di plasmare la vostra vita in modo conforme ai suoi puri ed elevati insegnamenti”. TT2 188.2