La chiesa ha un’opera speciale da svolgere per l’istruzione e l’educazione dei fanciulli perché essi, sia frequentando la scuola sia trovandosi uniti con altri, non si lascino influenzare da chi ha delle cattive abitudini. Il mondo è pieno di iniquità e disprezza i precetti divini. Le città sono diventate come Sodoma e i nostri figli sono esposti ogni giorno a molti mali. Quelli che frequentano le scuole pubbliche si trovano spesso uniti con quanti, rispetto a loro, sono in stato di quasi completo abbandono poiché, salvo le ore trascorse in classe, vengono lasciati alla scuola della strada. Il cuore degli adolescenti rimane facilmente impressionato e se l’ambiente nel quale vivono non è quello giusto, Satana si servirà di questi ragazzi abbandonati a se stessi per influire su chi, invece, viene educato con maggiore cura. Così, prima che i genitori osservatori del Sabato si rendano conto del male che si va commettendo, le lezioni della depravazione vengono assimilate e l’anima dei loro piccoli resta contaminata. TT2 298.1
Le chiese protestanti hanno accettato il falso giorno di riposo, figlio del papato e lo hanno innalzato al di sopra del sacro e santo giorno divino. Sta a noi spiegare ai nostri figli che il primo giorno della settimana non è il vero Sabato e che la sua osservanza, dopo che siamo stati illuminati circa il vero Sabato, costituisce una netta contraddizione con la legge divina. I nostri fanciulli ricevono dagli insegnanti delle scuole pubbliche delle idee in armonia con la Parola di Dio? Il peccato viene presentato come un’offesa a Dio? Vi si insegna che l’ubbidienza a tutti i comandamenti di Dio è il principio della sapienza? Noi mandiamo i nostri figli alla Scuola del Sabato perché siano istruiti intorno alla verità; poi, quando gli altri giorni essi vanno a scuola, vengono loro insegnate e fatte imparare lezioni contenenti falsità. Questo confonde la mente e non dovrebbe accadere perché, se gli adolescenti accettano delle idee che snaturano il carattere della verità, in che modo potrà essere reso vano l’influsso di questo tipo di educazione? TT2 298.2
Possiamo meravigliarci che in tali circostanze alcuni giovani in mezzo a noi non apprezzino i vantaggi della religione? Possiamo essere sorpresi che essi si lascino indurre in tentazione? Possiamo stupirci che lasciati a se stessi — come appunto sono stati — le loro energie si siano orientate verso i divertimenti, i quali non possono recar loro nessun beneficio; che le loro aspirazioni religiose si siano attenuate e che la loro vita spirituale si sia per così dire “appannata”? La mente assumerà lo stesso carattere del nutrimento che riceve; il raccolto sarà della stessa natura del seme sparso. Questi fatti, non mostrano sufficientemente la necessità di curare l’educazione dei giovani a partire dai loro primi anni di vita? Non sarebbe meglio che i nostri giovani ignorassero ciò che viene comunemente riconosciuto come istruzione, anziché diventare indifferenti nei confronti della verità di Dio? TT2 298.3
Quando i figli d’Israele stavano per lasciare l’Egitto, il Signore disse: “Quella notte io passerò per il paese di Egitto, e percoterò ogni primogenito nel paese di Egitto, tanto degli uomini che degli animali e farò giustizia di tutti gli dèi di Egitto. Io sono l’Eterno”. Esodo 12:12. “Prendete un mazzetto d’issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel bacino, e spruzzate di quel sangue che sarà nel bacino, l’architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi varchi la porta di casa sua fino al mattino. Poiché l’Eterno passerà per colpire gli egiziani; e quando vedrà il sangue sull’architrave e sugli stipiti, l’Eterno passerà oltre la porta, e non permetterà al distruttore di entrare nelle vostre case per colpirvi. Osservate, dunque, questo come una istituzione perpetua per voi e per i vostri figliuoli”. Esodo 12:22-24. Il sangue sull’architrave della porta simboleggiava il sangue di Cristo che salvò i primogeniti degli ebrei dalla distruzione. Però ogni israelita trovato in una casa egiziana fu messo a morte. TT2 299.1
Questa esperienza degli israeliti fu scritta per l’ammaestramento di coloro che sarebbero vissuti negli ultimi giorni. Prima che il flagello si abbatta sugli abitanti della terra, il Signore esorta tutti i veri israeliti a prepararsi per quell’evento. Ai genitori manda il grido di avvertimento: Riunite in casa vostra i vostri figli; riuniteli, strappandoli da quanti non si curano dei comandamenti divini e insegnano e praticano il male. Uscite dalle grandi città il più presto possibile. Fondate delle scuole di chiesa. Date ai vostri figli la Parola di Dio come base di tutta la loro educazione. Essa è ricca di belle lezioni e se gli alunni ne faranno oggetto del loro studio nelle classi elementari di quaggiù, un giorno saranno resi idonei per la classe superiore di lassù. TT2 299.2
La voce di Dio, in questo tempo giunge fino a noi: “Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché quale comunione vi è fra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione vi è tra la luce e le tenebre? O quale armonia fra Cristo e Beliar? O che vi è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Dio: “Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro e sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo”. Perciò: “Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla di immondo ed io vi accoglierò e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente”. 2 Corinzi 6:14-18. Dove sono i vostri figli? Insegnate loro a distinguere e a evitare la corruzione che in seguito alla concupiscenza si trova nel mondo? State voi cercando di salvare la loro anima, oppure con la vostra negligenza contribuite alla loro distruzione? TT2 299.3