Perché le nostre scuole possano conseguire lo scopo in vista del quale sono state fondate, devono essere senza debiti. Non si deve permettere, quindi, che esse portino il peso di interessi da pagare. Nella fondazione di scuole per la formazione di operai, specialmente nei nuovi territori dove i membri non sono molto numerosi e non dispongono di grandi mezzi, anziché rimandare l’opera è preferibile prendere del denaro in prestito da amici di questa iniziativa; però, nella misura del possibile è bene che i nostri istituti siano liberi da debiti. TT2 306.4
Il Signore ha per l’opera sua delle risorse che sono nelle mani dei suoi amministratori. Se le nostre scuole hanno dei debiti che sono stati fatti nel corso della loro organizzazione, per erigere locali necessari e per provvedere le attrezzature indispensabili, è nostro dovere esporre la cosa ai fratelli e chiedere loro di voler ammortizzare tali debiti. I nostri ministri dovrebbero sentire un peso per quest’opera e incoraggiare tutti a lavorare di comune accordo, e ad alleviare il carico comune in proporzione delle loro possibilità. Se questo fosse stato fatto con impegno e fedeltà nel corso degli anni passati, i debiti delle nostre scuole sarebbero già estinti da tempo. TT2 307.1