“Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta” — Matteo 5:7
Il cuore dell’uomo è per natura freddo, triste e insensibile. Quando qualcuno esprime misericordia e perdono non lo fa spontaneamente, ma grazie all’azione dello Spirito di Dio che esercita il suo influsso. “Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo”. 1 Giovanni 4:19.GMB 32.2
Dio stesso è la fonte di ogni espressione di misericordia. Il suo nome è “misericordioso e pietoso”. Esodo 34:6. Egli non ci tratta in funzione della nostra insensibilità, non ci chiede di essere degni del suo amore, ma ci colma delle sue ricchezze per renderci tali. Non è vendicativo. Egli non cerca di punire ma di salvare. Anche la severità che a volte manifesta è in funzione della salvezza del peccatore. Egli desidera profondamente liberare gli uomini dalle loro sofferenze e versare il suo balsamo sulle loro ferite.È vero che Dio “non terrà il colpevole per innocente” ( Esodo 34:7), ma desidera liberarlo dalla sua colpa.GMB 33.1
I misericordiosi condividono la natura divina e in essi si esprime il compassionevole amore di Dio. Tutti coloro che sono in sintonia con l’Amore infinito cercheranno di perdonare e non di condannare. Il Cristo che vive nell’uomo è una fonte inesauribile da cui sgorga un amore traboccante.GMB 33.2
Ascoltando gli appelli dei bisognosi, degli sbandati, di coloro che sono vittime della tentazione il cristiano non si chiederà se sono degni del suo aiuto, ma al contrario penserà a come può aiutarli. Negli uomini più miseri e più corrotti egli vede coloro per i quali il Cristo è morto. Dio ha affidato ai suoi figli l’opera della riconciliazione.GMB 33.3
I misericordiosi sono coloro che manifestano compassione per il povero, il sofferente e l’oppresso. Giobbe ha dichiarato: “Perché salvavo il misero che gridava aiuto e l’orfano che non aveva chi lo soccorresse. Scendeva su di me la benedizione di chi stava per perire, facevo esultare il cuore della vedova. La giustizia era il mio vestito e io il suo; la rettitudine era come il mio mantello e il mio turbante. Ero l’occhio del cieco, il piede dello zoppo; ero il padre dei poveri, studiavo a fondo la causa dello sconosciuto”. Giobbe 29:12-16.GMB 33.4
Per molti la vita è una lotta penosa; si rendono conto dei loro limiti, si sentono miserabili e increduli; pensano di non avere motive per cui essere grati. Parole gentili, sguardi di simpatia, espressioni di apprezzamento saranno per coloro che sono soli o lottano costantemente come un bicchiere di acqua fresca per chi è assetato.GMB 34.1
Un’espressione affettuosa, una dimostrazione di bontà allevieranno il peso che opprime quelle spalle stanche. Ogni parola e ogni gesto che esprimono un amore disinteressato sono l’espressioni dell’amore del Cristo per l’umanità.GMB 34.2
Il misericordioso “otterrà misericordia”. “Chi è benefico sarà nell’abbondanza, e chi annaffia sarà egli pure annaffiato”. Proverbi 11:25. Una profonda pace pervade il cuore di chi è compassionevole e una grande soddisfazione regna nella vita di coloro che compiono gesti disinteressati. Lo Spirito Santo che vive in loro, e si manifesta nella loro esistenza, renderà sensibili anche i cuori più duri e susciterà simpatia e tenerezza. Mieterete quello che avrete seminato. “Beato chi ha cura del povero!... Il Signore lo proteggerà e lo manterrà in vita; egli sarà felice sulla terra, e tu non lo darai in balia del suoi nemici. Il Signore lo sosterrà, quando sarà a letto, malato; tu lo consolerai nella sua malattia”. Salmi 41:1-3.GMB 34.3
Chi ha consacrato la sua vita a Dio per la salvezza dei suoi simili è profondamente unito a colui che dispone di tutte le risorse dell’universo. La sua vita è legata a quella di Dio da una catena di promesse immutabili. Il Signore non lo abbandonerà nella sofferenza e nelle difficoltà. “Il mio Dio provvederà abbondantemente a ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza, in Cristo Gesù”. Filippesi 4:19.GMB 35.1
Nel momento della lotta finale i misericordiosi troveranno rifugio grazie alla misericordia del Salvatore e potranno accedere al regno eterno.GMB 35.2