I Giorni Di Noè E I Nostri, 14 agosto

Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano e mosso da santo timore, preparò per la salvezza della sua famiglia l’arca, mediante la quale condannò il mondo e divenne erede della giustizia che si ottiene mediante la fede. Ebrei 11:7DAG 249.1

Fu per fede e per le sue opere che Noè condivise la Verità con il mondo. Egli non predicò la Verità presente solo per il mondo di allora. Ogni suo sermone riguarda anche noi, oggi. La sua voce fece eco ovunque, le sue opere e il suo carattere santificato furono una testimonianza in mezzo agli stolti, ai corrotti e agli increduli per la gente della sua epoca. Con la pazienza e la mansuetudine di Cristo, egli raccolse insulti e lo stupore di chi lo provocava. Attraverso la preghiera cercava il sostegno presso Dio per rimanere nell’ osservanza costante dei Suoi comandamenti. La potenza della sua voce per dare l’ultimo appello era chiaramente condannata dagli increduli. Per l’ultima volta Noè richiama il popolo a rifugiarsi nell’arca con la voce commossa e gli occhi pieni di lacrime. Ma la sua voce fu sconfitta da insulti grossolani. DAG 249.2

Dopo che Noè e la sua famiglia entrarono nell’arca, Dio chiuse la pesante porta davanti al resto del mondo. Fino al momento in cui la porta era ancora aperta, gli abitanti del vecchio mondo avrebbero potuto trovare rifugio qualora avessero creduto nel messaggio di Dio. Ma ora, essa è stata chiusa, e nessuno poteva aprirla. La prova fu conclusa.DAG 249.3

Il lungo tempo di tolleranza del Signore era cessato, il calice dell’ingiustizia era pieno, e la giustizia alzò la spada della vendetta... Al tempo di Noè la porta fu chiusa. Mentre al tempo di Sodoma la porta fu chiusa agli increduli, una porta fu aperta solo per Lot e la sua famiglia. Una porta fu chiusa agli abitanti disobbedienti di Tiro come anche agli abitanti di Gerusalemme... perché il popolo non credeva. Ma una porta sarà sempre aperta agli umili, ai credenti e a tutti quelli che obbediscono a Dio. E a questo punto avverrà le fine dei tempi. Manuscript 17, Aug. 14, 1885, “Shipboard Meditations.”DAG 249.4