Cristo È Indivisibile, 10 settembre

Ma ora Dio ha posto ciascun membro nel corpo, come ha voluto... E l’occhio non può dire alla mano: «Io non ho bisogno di te”; né parimenti il capo può dire ai piedi: «Io non ho bisogno di voi”. 1 Corinzi 12:18-21DAG 277.1

Poiché gli uomini non hanno lo stesso carattere, questo non è un motivo per cui dovrebbero separarsi. Se siamo figli del Re celeste, le nostre differenze non dovrebbero dividerci. È per ordine del Signore che i Suoi collaboratori hanno ricevuto vari doni. Gli uomini con caratteri e mentalità differenti vengono all’appuntamento con Dio nella Sua casa per lavorare insieme. La si incontrano le persone con menti diverse e con diversi talenti. I servi di Dio devono lavorare in perfetta armonia tutti insieme. Ringrazio il Signore che non siamo tutti uguali, anche se tutti abbiamo lo stesso spirito, lo spirito che abitava in Cristo. L’apostolo Giovanni non era uguale a Pietro. Ciascuno doveva sottomettere le proprie peculiarità e ammorbidire il proprio temperamento, affinché potessero aiutarsi vicendevolmente mediante lo stesso credo e mediante la santificazione nella Verità. È la giustizia di Cristo che va davanti a noi. È il Suo carattere che dobbiamo imitare. E la gloria del Signore ci seguirà. Il nostro leader è davanti a noi e se lo seguiamo, Egli ci comunicherà la Sua giustizia durante la nostra vita. È la fede e le opere che fanno di noi dei cristiani e ci preparano a stare insieme nei luoghi celesti con Cristo. Cristo è diviso? No! Se Cristo dimora in un’anima può dimorare contemporaneamente in un’altra anima. Dobbiamo imparare a sopportare le peculiarità di coloro che ci circondano. Se la nostra volontà è sotto il controllo della volontà di Cristo, come possiamo essere in contrasto con i nostri fratelli? Se siamo in disaccordo, possiamo comprendere il motivo perché l’Io deve essere crocefisso. Colui che Cristo ha liberato dall’IO, è veramente libero. Non saremo mai completi in Cristo a meno che non ci amiamo l’un l’altro come Cristo ci ha amati. E se facciamo ciò che Cristo ci ha comandato, avremo la prova che siamo completi in Lui. Dobbiamo avere fede in ciò che i profeti hanno predetto e ciò che gli apostoli hanno pronunciato: la fede che opera dall’amore, purifica l’anima. Letter 141, Sept. 70, 1902, to Elder S. N. Haskell, in city evangelism in New York City. DAG 277.2