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Figli E Figlie Di Dio

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    Il Regno Di Dio Sarà La Nostra Eredità, 23 dicembre

    Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. Matteo 25:34FFD 372.1

    Ogni nostro tentativo nel fare amicizia con il popolo di Dio sarà ricompensato da Lui. Nel giorno della resa dei conti, Cristo non presenterà agli uomini ciò che Egli abbia fatto per loro, nonostante aver offerto la Sua vita per la loro redenzione. Gesù presenterà agli uomini ciò che loro hanno fatto per Lui. Egli parlerà dell’opera dei pagani che non hanno conosciuto la legge del Signore, eppure hanno fatto tutto ciò che la Sua legge richiedeva, perché hanno ascoltato la Sua voce per mezzo della natura. Quando lo Spirito Santo tocca il cuore di un selvaggio ed entra con lui in amicizia, si crea una grande simpatia, del tutto contraria della sua natura e della sua educazione. Quando la grazia di Dio opera sulla sua mente che è chiusa alla Sua luce, egli l’accetterà insieme alla saggezza, che gli altri uomini non sono riusciti a trasmettergli.... Cristo impianta la sua grazia nel cuore del selvaggio, e si occupa della necessità del missionario, ancor prima che lui stesso abbia ascoltato e compreso le parole di verità e di vita. Quando la folla degli uomini raccolta intorno un servitore di Dio tentando di fargli del male, il Signore interviene subito toccando i loro cuori e la loro mente, implorando a favore del Suo servitore. E quando i malvagi hanno deciso di distruggere la vita di un cristiano, l’intercessione di quel selvaggio inverte la loro decisione, e la sua vita viene risparmiata. Qui viene dimostrato l’amore di quel selvaggio per un tale atto. Al giudizio, a tali Cristo dirà: “Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi “. Allora i giusti gli risponderanno, dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? E quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? O ignudo e ti abbiamo rivestito? E quando ti abbiamo visto infermo, o in prigione e siamo venuti a visitarti? “. E il Re, rispondendo, dirà loro: “In verità vi dico: tutte le volte che lavete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”. Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo”. RH, Sept. 20, 1898FFD 372.2

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