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Ricevere La Potenza Di Dio

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    Lo Spirito Intercede Per Noi, 19 gennaio

    E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio. Romani 8:27RPD 24.1

    La preghiera è l’unico canale che ci avvicina a Dio. Le nostre preghiere devono essere fatte nel nome di Gesù Cristo, nostro Avvocato. Lo Spirito deve ispirare le nostre richieste. Nel santuario non si usava nessun fuoco strano nel turibolo che veniva agitato davanti a Dio. (Levitico 10:1) Così, solo il Signore può accendere nel cuore un desiderio ardente se vogliamo che le nostre preghiere siano accettabili. È lo Spirito Santo che deve intercedere per noi, e lo fa con sospiri ineffabili che nessuno può riprodurre. Le nostre preghiere devono essere caratterizzate da un profondo senso di bisogno, altrimenti non saranno ascoltate. Non dobbiamo mai cessare di pregare solo perché non riceviamo una risposta immediata. “Il regno dei cieli subisce violenza e i violenti lo rapiscono”. Matteo 11:12 Qui, la violenza corrisponde al Santo zelo, la stessa manifestata da Giacobbe. Le nostre richieste devono essere fatte con zelo e con insistenza affinché possano raggiungere il trono della grazia. Dobbiamo umiliare la nostra anima davanti a Dio, confessando i nostri peccati, e con fede avvicinarci a Dio. Il Signore rispose alla preghiera di Daniele non perché lui si esaltasse, ma per la benedizione di riflettere la gloria di Dio. Il piano del Signore è di farsi conoscere attraverso la sua provvidenza e la sua grazia. Le preghiere sono per glorificare Dio e non per la nostra esaltazione personale. Quando ci sentiamo deboli, ignoranti e indifesi, andiamo a Lui con umiltà. Ignorare Dio e Gesù Cristo conduce l’anima all’orgoglio. Chi non conosce Dio presenta sé stesso come infallibile e grande. Il cuore orgoglioso sarà sempre associato alla miseria. Quando Daniele fu portato a conoscere la gloria divina, esclamò “Così rimasi solo a osservare questa grande visione. In me non rimase più forza; il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno”. Daniele 10:8 Nel momento in cui l’anima ricerca Dio in tutta umiltà, avrà la stessa visione di Daniele. In un’anima umile non ci sarà la vanità, bensì un profondo senso della santità di Dio e della Sua giustizia. RH, Feb. 9, 1897RPD 24.2

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