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Stupenda Grazia Di Dio

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    La disapprovazione del Padre, 10 giugno

    Questa è la vostra ora e la potestà delle tenebre Luca 22:53 SGD 165.1

    Mentre il Figlio di Dio si inginocchiava in preghiera nel giardino del Getsemani, l’angoscia del suo spirito faceva uscire dai suoi pori sudore simile a grosse gocce di sangue. I peccati del mondo gravavano su di lui: egli soffriva al posto dell’uomo come trasgressore della legge di suo Padre. Fu, quello, un momento di grandi tentazioni. La divina luce del Padre svaniva a poco a poco e lo lasciava in balìa delle tenebre. Il Cristo, nella sua angoscia, si accasciò al suolo: gli sembrava di vedere il volto adirato del Padre. Prendendo il calice della maledizione dalle mani dell’uomo, si accingeva a berlo per offrirgli, in cambio, quello della benedizione. Su di lui si sarebbe riversata l’ira divina che avrebbe dovuto abbattersi sulla creatura colpevole. Il misterioso calice tremava nella sua mano.SGD 165.2

    Gesù, spesso, si era recato nel Getsemani con i suoi discepoli per meditare e per pregare… Mai prima di allora il Salvatore si era recato in quel luogo con il cuore gonfio di dolore… I peccati di un mondo decaduto ricadevano su di lui e si sentiva sopraffatto. Il suo cuore era straziato dal sentimento dell’ira del Padre, conseguenza del peccato. Il suo dolore era tale che dalla fronte gli sgorgavano grosse gocce di sangue che scivolavano lungo le sue pallide guance e cadevano bagnando il suolo.SGD 165.3

    Possiamo avere solo una pallida idea dell’inesprimibile angoscia del Figlio di Dio nel Getsemani, quando egli sentì la sua separazione dal Padre a causa del peccato dell’uomo. Egli aveva assunto questa responsabilità per l’umanità decaduta. La sensazione di abbandono da parte del Padre suggeriva al suo spirito queste parole angosciate: L’anima mia è profondamente triste, fino alla morte… (Matteo 26:38)SGD 165.4

    Il divino Figlio dell’Altissimo era allo stremo delle forze. Il Padre, allora, inviò un suo messaggero perché lo incoraggiasse e lo aiutasse a percorrere la via del sacrificio. Se gli uomini avessero potuto vedere la sorpresa e la tristezza delle schiere angeliche mentre in silenzio osservavano il Padre che privava il Figlio della sua luce, del suo amore e della sua gloria, avrebbero compreso meglio quanto il peccato fosse insopportabile agli occhi di Dio.19SGD 165.5

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