La natura distruttiva dell'eccesso sessuale.

Quando una moglie cede il suo corpo e la sua mente al controllo del marito, sottomettendosi alla sua volontà in tutto, sacrificando la sua coscienza, la sua dignità e la sua identità, perde l'opportunità di esercitare su di lui quella potente influenza per il bene che dovrebbe possedere per elevare il marito. TCS 72.1

Non può addolcire la sua natura grossolana ed esercitare la sua influenza in modo tale da essere in grado di ammorbidirlo, raffinarlo e purificarlo, aiutandolo a combattere seriamente per governare le sue passioni e possedere una mente più spirituale che gli consenta di partecipare alla natura divina, fuggendo dalla corruzione che regna nel mondo a causa della concupiscenza.TCS 72.2

Il potere della sua influenza può essere molto grande e può guidare la sua mente verso temi nobili ed elevati, al di sopra della compiacenza sensuale, che il cuore non rinnovato dalla grazia non può raggiungere in modo naturale.TCS 72.3

Se la moglie sente che, per soddisfare il marito, deve abbassare le sue norme, quando le passioni animali diventano la base principale dell'amore, farà dispiacere a Dio perché non riesce ad esercitare un'influenza santificante su suo marito. Se sente di dover sottostare alle sue passioni animali senza protestare, non comprende i suoi doveri verso Dio tanto quanto verso suo marito.TCS 72.4

L'eccesso sessuale distrugge l'amore per l'esercizio devozionale, toglie all'organismo la sostanza necessaria per nutrirlo consumando efficacemente la vitalità. Nessuna donna dovrebbe aiutare il marito in quest’opera di autodistruzione. Non lo farà se è illuminata e lo ama davvero ...TCS 72.5