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Testimonianze sul comportamento sessuale adulterio e divorzio

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    Capitolo 18—Abuso Su Minori

    Caro fratello,

    Ho appena letto la sua lettera del 26 aprile. Possa il Signore aiutarmi affinché le mie parole siano per lei un valido aiuto, e non per la sua distruzione. Sono molto dispiaciuta per lei. Il peccato fratello mio è sempre peccato, è la trasgressione della legge. E se io cercassi di sminuire il suo peccato davanti a lei, non le farei alcun bene. Come cristiano lei sta pregiudicando la sua anima. Tutta la sua esperienza religiosa è stata sminuita, e non può esercitare la fede e la fiducia in Dio mentre sta coltivando pensieri impuri e le sue mani sono contaminate. L’opera di conversione ha inizio nell’anima e poi opererà sul suo carattere. La sua mente e il suo cuore sono contaminati, cosicché un tale compito le sembrerà ripugnante. È un grande peccato, specialmente per chi professa di predicare il vangelo di Cristo.TCS 80.1

    Questo tipo di peccato mi è stato presentato come la causa della violazione morale. Che impressione possono avere quei giovani i cui corpi sono stati degradati dalle sue azioni? Come può essere che un pastore di pecore e di agnelli corrompa le loro menti, contaminando e inquinando il loro senso morale? Considererebbe questa faccenda alla leggera se un ministro del Vangelo, come l’anziano W. facesse le stesse cose alle sue sorelle o ai suoi figli? Agli occhi di Dio questo è un crimine e io non posso trattarlo con leggerezza. È un peccato di sodomia. È un’ infamia, è contaminante in tutte le sue tendenze, ed è un abominio alla vista di un Dio santo. È una pratica iniqua. TCS 80.2

    Qualsiasi giovane che partecipa a queste pratiche abominevoli e sottomette il suo corpo per essere palpeggiato da un adulto non è degno di entrare in cielo. Tutta questa pratica vile e collettiva è quella che sta rovinando i nostri giovani. Lei la praticherebbe sul corpo di suo figlio? Scoprendo la sua nudità non lo considererebbe un incesto? Tutti quelli che fanno queste cose stanno conducendo i giovani in pratiche abominevoli e so perfettamente a cosa portano queste cose: a pratiche lussuriose e concupiscenti. Consideri come sta disonorando e degradando la verità! Dio odia questi peccati! Come ha potuto arrivare a compiere un tale abominio e allo stesso tempo predicare la Parola ai peccatori, quando lei stesso è un peccatore? TCS 80.3

    So come Dio considera questi peccati. Lei è un uomo sposato, un ministro del Vangelo che guida gli agnelli del gregge nelle pratiche sodomitiche. Ora, per l'amor di Dio, non pratichi di nuovo questa malvagia opera che distrugge sia la sua anima sia le anime degli altri. È bene che non gli sia stato permesso di continuare questa pratica orribile e corrotta. TCS 80.4

    Non è un peccato di poco conto. L'effetto sulla mente di chi si sottomette al suo palpeggiamento non può essere misurato. Gli esseri umani sono proprietà del Signore e compiere qualsiasi atto che li corrompa è un terribile insulto a Gesù Cristo, che ha dato la sua vita per quelle anime preziose, affinché non periscano nei loro peccati, ma abbiano la vita eterna. Ha intenzione di continuare questo abominio per rovinare le anime?TCS 80.5

    Guardi a Gesù che è l'autore e compitore della sua fede, e potrà ottenere coraggio nel Signore. Sappiamo che la fine di tutte le cose è vicina. Vengo a lei come medico delle anime; e le dico che non può continuare questo ministero. Cosa sta facendo? Lei conduce le giovani ragazze all'albero della conoscenza delle pratiche malvagie e insegna loro a cogliere i frutti malvagi. Lei sta facendo l’opera di Satana in modo efficace. Sta avvelenando le menti riempiendole di fantasie e immaginazioni non santificate.TCS 80.6

    Gli stessi peccati corruppero Sodoma. Le loro pratiche malvagie non si manifestarono all’ improvviso. Il primo uomo e la prima donna si stupirono di sé stessi nel praticare queste cattive e sporche abitudini. Poi, quando la gente si stabilì a Sodoma, entrambi fecero quello che lei ha fatto: insegnare agli altri quelle abitudini che sono proibite da Dio.TCS 81.1

    E così, mentre la popolazione si moltiplicava, quegli agenti del peccato continuarono a educarli nelle loro pratiche abominevoli, e se qualcuno entrava in contatto con loro, il loro primo pensiero era quello di istruirli nella loro opera malvagia, fino a quando Sodoma divenne famosa per la sua corruzione. Più gli abitanti si moltiplicavano più il peccato prosperava. I loro peccati raggiunsero il cielo e il Signore non poté più tollerarli. Li distrusse insieme a tutto ciò che era bello e che rendeva quella terra un secondo Eden, perché la terra stessa, era stata contaminata dai suoi abitanti. TCS 81.2

    Questi corpi che sono stati violati sono proprietà di Gesù Cristo. Conosco questo suo peccato, e se la Verità fosse stata degnamente accettata nel suo cuore, avrebbe fatto apparire il peccato nella sua vera dimensione, perché quando la verità entra nel tempio dell'anima, scaccia dal cuore la lussuria e la contaminazione morale.TCS 81.3

    Lei stai affermando di non aver commesso adulterio. Dio imputa l'adulterio contro chiunque compie queste cose, e chi trasmette queste vili pratiche a un altro, inquina quell'anima con vili immaginazioni. Lei non riesce a percepire, a capire che sta guidando i giovani ad abusare di sé stessi? Ha dato loro il frutto dell'albero della conoscenza [del bene e del male], e ogni male che è stato loro insegnato, li coinvolge a mangiare questo frutto che Dio ha proibito...TCS 81.4

    Quali parole potrei usare per esprimerle l'enormità di questo terribile peccato? Come posso presentarle la questione in modo tale che lei non la consideri più come ha fatto finora, cioè come se non fosse un errore gravissimo? Ho delle nipoti, le figlie di mio figlio, W. C. White. Se fossi costretta a scegliere che le miei nipoti fossero esposte a queste tentazioni, ed educate a queste pratiche malvagie o che morissero, preferirei che muoiano nella loro innocenza, anziché essere corrotte mangiando le mele di Sodoma... TCS 81.5

    Se si afferrerà a Cristo con fede, e umilierà la sua anima davanti a Lui, Egli la perdonerà e gli angeli veglieranno su di lei. Ma deve resistere al diavolo, deve rieducare i suoi pensieri. Non si fidi di sé stesso; non cerchi mai più la compagnia di giovani ragazze. Stia lontano da loro. La sua moralità è talmente perversa che sta rovinando oltre a sé stesso anche altre anime. Educhi la sua mente allo studio della Parola di Dio. La studi con tutto il cuore e preghi molto. La vita eterna merita uno sforzo continuo, perseverante e instancabile. Educhi la sua mente della quale ha abusato e che ha diretto verso pensieri sbagliati. Si soffermi a meditare sulla vita, sul carattere e sugli insegnamenti di Cristo. Non pensi che la cosa peggiore per lei sia perdere le sue credenziali. Lei non è degno di prendersi cura del gregge del Signore. Dovrebbe saperlo, senza che io glielo debba ricordare. Un po’ di tempo di prova le è stato ancora concesso; lo sfrutti al meglio nella ricerca della Parola. Ogni benedizione perduta è una grande perdita per lei, ma se si mette nella giusta posizione davanti a Dio, potrà ricevere il perdono su tutto ciò che ha fatto in passato. Non permetta che la sua vita futura porti la macchia oscura del passato...TCS 81.6

    Lei mi chiede se è necessario fare una confessione pubblica. Meglio di no! Non disonori il Maestro rendendo pubblico il fatto che un ministro della Parola sia colpevole di un peccato come quello che lei ha commesso. Sarebbe una vergogna per il ministero. Non faccia pubblicità di questo argomento in alcun modo, perché commetterebbe un’ingiustizia contro la causa di Dio. Si creerebbero pensieri impuri nelle menti di molti anche solo per sentito dire. Non contamini le sue labbra comunicando questo peccato a sua moglie, svergognandola, creandole un grande dolore. Confidi direttamente in Dio e vada da quei fratelli che conoscono questo terribile capitolo della sua esperienza. Dica quello che ha da dire e poi permetta che vengano offerte preghiere a Dio in suo favore. Coltivi la sobrietà, si comporti degnamente e preghi sempre; solo così otterrà resistenza morale. Prometta questo al Signore: “Non disonorerò più il mio Redentore”. (Lift Him Up, 2 Luglio) Lt. 106a, 1896.TCS 81.7

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