Messaggi di rimprovero

Mi dispiace che lei si senta ferito perché mi sono permessa di mandare una copia della stessa lettera al fratello A. Ma non l’ho fatto per ferirla. Lei stesso mi aveva scritto di aver rivelato a questo fratello tutto ciò che la riguarda, e lui pensava che lei avrebbe dovuto confessare ogni cosa davanti a tutta la chiesa. Ho pensato che quella lettera mandata al fratello l’avrebbe convinto a mantenere un’assoluta discrezione riguardo a questa faccenda. TCS 82.1

Non mi sembra il caso che lei dica a sua madre quello che è successo. Provocherebbe in lei solo un grande dolore. Né approvo alcuna esposizione pubblica della questione. Ho pensato semplicemente che la lettera, che condannava il peccato, l’avrebbe incoraggiata ad aspettare e ad avere fiducia in Dio e a permettere al Fratello A. di aiutarla.TCS 82.2

Mi dispiace molto qualora questa lettera abbia peggiorato la situazione e le abbia provocato un’ulteriore afflizione.TCS 82.3

Ogni volta che ho scritto un messaggio di rimprovero a qualcuno, ho sempre inviato una copia al ministro che officia nella chiesa, affinché possa avere la saggezza di recuperare quelle anime che sono in pericolo a causa della tentazione, dando loro i consigli di cui hanno bisogno. Sapevo anche, che nelle circostanze attuali sarebbe stato disonesto conferirle le credenziali di pastore, raccomandandola così alla fiducia della Chiesa, perché, conoscendo il suo modo di agire, se in qualche modo dovesse essere scusato, il Signore renderebbe la chiesa colpevole del peccato di cui lei si è macchiato. Lt. 120, 1897TCS 82.4