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Con Tutto Il Cuore

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    Fiducia Sempre Più Crescente, 13 settembre

    Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un segno che sei tu che parli con me. Giudici 6:17CTC 278.1

    Gedeone era figlio di Joas della tribù di Manasse. La tribù alla quale egli faceva parte non aveva una posizione elevata, ma la famiglia di Joas si era distinta per il coraggio e l’integrità… Gedeone desiderava qualche prova che colui che si rivolgeva a lui fosse lo stesso che aveva parlato a Mosè dal roveto ardente. L'angelo aveva velato la gloria divina della sua presenza, ma non era altri che Cristo, il Figlio di Dio. “E l’angelo del Signore gli apparve mentre batteva il grano e gli disse: l’Eterno è con te, o uomo valoroso e forte”. Quando un profeta o un angelo annunciava un messaggio divino, le sue parole erano: “Il Signore dice”. Ma del Personaggio che parlò con Gedeone si dichiara: “Yahweh gli disse: Certamente io sarò con te”. (Giudici 6:16). Desideroso di onorare il suo illustre Visitatore, e dopo aver ottenuto la promessa che l’angelo avrebbe aspettato il suo ritorno, Gedeone si affrettò ad entrare nella sua tenda e dalle sue scarse provviste, preparò un capretto e del pane azzimo e li presentò davanti a lui…. Gedeone era povero, ma era disposto ad esercitare l’ospitalità senza esitazione. Quando il dono gli fu presentato, l’angelo disse: “Prendi la carne e il pane azzimo, mettilo su questa pietra e versa il brodo” (Giudici 6:20) Gedeone fece così, allora il Signore gli diede il segno che lui desiderava: “Allora l’angelo dell’Eterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e salì dalla roccia un fuoco che consumò il cibo”, perché fu accettato più come un sacrificio che come dimostrazione di ospitalità. Dopo questo, l’angelo dell’Eterno scomparve. Convinto di aver visto il Figlio di Dio, Gedeone ebbe paura ed esclamò: “Misero me, o Signore, o Eterno; giacché ho veduto l’angelo dell’Eterno faccia a faccia”. (Giudici 6:22) “Allora il Signore apparve a Gedeone una seconda volta e disse:” Pace a te; non temere: non morirai “... La famiglia a cui apparteneva Gedeone fu seriamente contagiata dall'idolatria. Suo padre aveva eretto un grande altare a Baal in Ofra, dove vivevano, e davanti al quale gli abitanti dei villaggi vicini praticavano il culto. A Gedeone fu ordinato di distruggere questo altare, di abbattere i boschetti che lo circondavano e al suo posto di erigere un altare a Geova sopra la roccia su cui era stata consumata l'offerta, e poi offrire un sacrificio al Signore. Gedeone eseguì fedelmente queste istruzioni lavorando di notte, per timore che fosse costretto a desistere se avesse tentato di farlo di giorno. Signs, June 23, 1881 CTC 278.2

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